E’ meraviglioso ritornare nella mia terra natìa.
Meraviglioso, per me, rivedere Robilante.
Risentire i merli, i passeri, i ruscelli.
Sentirmi a casa.
Sarà difficile accantonare quest’esperienza, che mi ha dato ferite, ricordi e una croce di Vittorio Emanuele…
Ma, con la mia musica, vi riuscirò.
Potrei dedicarmi totalmente a questa mia passione…
Alle fisarmoniche, ai semitoun1; strumenti che ho imparato a suonare grazie ad alcuni alpini veneti che mi han dato qualche lesiun2 in trincea a Morostica…
E suonerò la courenta del mio commilitone della Val Germanasca.
In sua memoria.
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Note:
1 Semitoun: fisarmonica di piccole dimensioni a bottoni
2 Lesiun: dal dialetto piemontese: lezione
N.d.A.: Questo racconto tratto da una storia vera è stato scritto dalla sottoscritta in occasione di una manifestazione organizzata dal Limodoro di Robilante |