Beauty and the beast

di EchelonDeathbat
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“We're together now. Everything's gonna be fine. You'll see” Belle in Beauty and the Beast

 

Prologo: The curse

 

C'era una volta un giovane principe che aveva tutto ciò che potesse volere. Viveva solo con i suoi servitori nel suo enorme castello.

Con il passare degli anni, il principe divenne sempre più avaro ed egoista, non si accontentava di tutto quello che aveva, trattava tutti con superiorità e si vantava per la sua bellezza.

Così la sera della vigilia di Natale, una vecchia signora bussò alla porta del suo castello, chiedendogli se potesse ospitarla per quella notte dato che c'era molto freddo e lei non aveva un rifugio.

Il principe le rise in faccia dicendo: -Non ho certo tempo di dare aiuto agli altri, io! Torna da dove sei venuta, brutta megera! La tua faccia mi disgusta!-

Richiuse il portone e tornò a sedersi sulla sua poltrona accanto al camino.

Dopo pochi minuti il portone si spalancò ed entrò nel salone la vecchia che in un attimo si trasformò in un angelo bianco.

Il principe fu ammaliato dalla sua bellezza.

-Per essere stato egoista e per non aver voluto aiutare il prossimo, io maledico te ed il tuo castello! Voi tutti non sarete più umani, e tu, mio bel principe, diventerai un'orrenda bestia! L'incantesimo verrà spezzato solo grazie al vero Amore e dovrà accadere prima che cada l'ultimo petalo di questa rosa, altrimenti tu resterai una bestia per sempre!- urlando queste parole, l'angelo trasformò il principe in una creatura orribile, con enormi zanne. Il castello da bel limpido divenne nero e spaventoso. I servitori vennero trasformati in oggetti: chi in una tazzina, chi in un candelabro, chi in un orologio, chi in una scopa.

Così l'angelo se ne andò, lasciando che il principe ruggisse per la sua disgrazia.

Furono anni duri per gli abitanti di quel triste ed orribile castello. Il principe non ebbe più rapporti con il mondo esterno, ed i suoi servitori si fecero più cupi e si chiusero in loro stessi. Solo alcuni avevano ancora la speranza, sostenevano che un giorno una giovane fanciulla li avrebbe liberati dalla maledizione. Il principe diceva che erano solo dei poveri illusi, sapeva che nessuna fanciulla l'avrebbe mai amato. “Chi mai sarebbe in grado di amare una bestia?” continuava a pensare.

 

NdA: So già che questa "storia" non la leggerà nessuno xD comunque spero che a chi la leggerà questo prologo non sia dispiaciuto, lo so, per adesso non è niente di nuovo, ma ci saranno delle sorprese (spero >.<) Bene, vi saluto, alla prossima!!

The ring guardian





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