Team Autobot

di Prilla
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Il viaggio fu molto lungo ma quasi nessuno fiatò se non quando lo schermo taceva nero. Nei momenti di turbolenza Rocket cercava di tranquillizzare Starspace che aveva delle crisi nervose mentre Dingo la punzecchiava con le sue stupide battutine. Puntualmente Sparkle provava a rimetterle a posto i circuiti che, puntualmente, saltavano.

Firebarrier e Rarity si erano addormentati entrando in stasi profonda per non sentire i litigi che il loro medico e Dingo facevano ad ogni disagio che si presentava.

Dopo una decina di ore di volo l'aereo atterrò su una pista in mezzo ad un deserto.

-I, ehm, passeggeri sono pregati di scendere.-disse il pilota nel microfono interno dell'aereo.

Si aprirono i portelloni posteriori e i raggi di un Sole caldo e grande brillarono riflessi sulla carrozzeria dei giovani Autobot.

Ad attenderli fuori dall'aereo trovarono il loro leader in persona: Optimus Prime!

Con lui c'erano anche alcune tra le più note facce tra gli Autobot: Ratchet, un medico scorbutico quando capace e competente; Prowl, un cyber-ninja; Bulkhead, il tecnico di ponti spaziali più grosso ed impacciato ed il piccolo ma scattante Bumblebee.

I sei appena scesi lasciarono perdere i pezzi da aggiustare che si erano portati dietro e si misero sull'attenti.

-Riposo Autobot.-disse Optimus Prime con voce calda e autorevole.

Questi rimasero composti facendo fare un risolino a Bumblebee che fu fulminato da uno sguardo di Prowl.

-Avete fatto buon viaggio?-fu la prima domanda del Prime rivolta ai giovani.

Questi si aspettavano più domande sulla situazione di Cybertron o su quali Decepticon li avessero attaccati, non su come fosse andato il viaggio.

-Sì, abbiamo fatto buon viaggio signore.-rispose Firebarrier cercando di non farsi vedere in difficoltà.

Non era cosa da tutti i giorni incontrare Optimus Prime e parlargli a quattr'ottiche, non per tutti almeno.

-So che i mezzi della specie umana possono essere arretrati rispetto ai nostri, e posso capire che il viaggio non sia stato tra i più comodi e mi duole dirvi che le difficoltà non sono finite. Questo pianeta è ricco di Energon e i Decepticon lo sanno, dobbiamo proteggere la specie umana affinché non faccia ciò che noi abbiamo fatto a Cybertron,

-Bé, teoricamente noi non eravamo neanche protoforme quando è iniziata la guerra...-disse Dingo non capendo ciò che Optimus voleva intendere.

Questo per tutta risposta scosse la testa mentre Dingo ricevette una spallata da Rarity e delle occhiatacce da tutti i suoi compagni.

-Ad ogni modo,-continuò Optimus- ora la Terra sarà la vostra nuova casa e non c'è Autobot migliore che Prowl che la conosca quanto la rispetti a mostrarvela e a farvela apprezzare.

-Cosa?! Un attimo Prime...-provò a protestare il cyber-ninja.

-Ciò che dice Optimus è legge.-lo punzecchiò Bumblebee.

-Ed è per questo che anche tu lo affiancherai.-aggiunse Optimus guardando il suo scout. Questo rimase senza parole e continuava a ripetere:-Ma...ma...ma

-Ciò che dice Optimus è legge.-gli fece il verso Prowl.

-Bene Autobot, in questo pianeta siamo robot sotto copertura. Dovrete scannerizzare dei veicoli.

-Già fatto, signore!-esclamò Starspace trasformandosi in una macchina slanciata con carrozzeria blu avio dalle cromature rosso geranio.

-E voi anche avete già una forma veicolare?

-Sì, signore!-risposero e si trasformarono ognuno nel proprio veicolo terrestre.

L'unica macchina che fece accigliare il Prime fu il modello di Sparkle.

-Hai scannerizzato un aereo?-chiese stupito Bumblebee.

-Sì, non va bene?-rispose il jet.

-Di quale tipo di armamento sei dotata?-le chiese Optimus.

-Nessuno signore, sono un medico, ho solo attrezzature di primo soccorso.-rispose lei.

-In tal caso puoi mantenere questo modello veicolare. Ci sono solo due Autobot in grado di volare, Jetfire e Jetstorm, sotto il comando di Sentinel Prime. Io però non concordo con l'avere armi volanti, agire alle spalle è da Decepticon.


Detto questo Optimus si trasformò in un camion dei pompieri seguito dall'ambulanza Ratchet e dal veicolo blindato Bulkhead.
-Seguiteci.-disse Prowl un po' scocciato, poi si trasformò in una moto della polizia seguito da Bumblebee macchinina gialla.

Ora gli Autobot erano undici e non erano soli.

 

*Angolo autrice*
Capitolo corto (come gli altri dopotutto) ma il fatto è che la storia è già scritta, su milioni di pezzi di carta, e il problema è copiarla al computer.
Spero comunque che la storia vi piacccia.
Precisazioni, la storia è ambienata nell'universo della Animated ma alcuni dettagli richiamano la Prime o i film o qualsiasi altra versione dei transformers, una miscellanea insomma.

 





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