"Hi" "Opss"
Quell'opss è sempre stato come un'ancora per me. Quelle che ti prendono all'improvviso e non ti lasciano più andare, sai, si impadroniscono del tuo cuore e col cazzo che te lo ridanno.
Quelle ancore che ti alzano da terra con un sorriso, con una spinta, con uno sguardo magnetico. Sai, Loueh, quelle ancore sono brave anche a lasciarti andare quando trovano fiducia in qualcun altro. Quando trovano "la donna della loro vita", così l'hai chiamata tu. Così mi hai lasciato tu. Hai deciso il modo più brutale, credo quello giusto però. Non volevo illusioni, sono uno di quelli che vuole la verità in faccia e guarda un po', è ciò che ho ricevuto dalla persona da cui non volevo averla. La tua bocca non doveva pronunciare quelle parole, sono andate dritto al cuore, distruggendo ciò che avevi riparato. Avevi colmato con il tuo amore, la mancanze degli altri esseri umani. Perché per me questo sono. Esseri che vivono, che mi girano attorno, ma a cui io non do peso. Ah Lou, ho sbagliato così tanto ad estraniarmi dalla società per te. Perché tu questo volevi, ero tutto per te, e tu tutto per me. Com'era stato detto. Quei ti amo, quei baci, ora spiegamene il senso. Guarda le casualità della vita, avevo promesso di dimenticarti, di non venirti a cercare. Ma guarda un po' la sorte dice che io ti abbia cercato, e non solo. Ti ho anche trovato. Sei fidanzato ora, vivi a wall street78, e io ti sto pensando. L'ironia della sorte ha voluto anche che io non ti dimenticassi. Per stare qui a piangere su un pezzo di carta e una penna in mano, è evidente che tu sia ancora, in un certo senso qui con me. O no, Loueh?
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