-Sì. Passatemi Kudo. Ora.-

Un ragazzo sui venticinque anni era seduto con una strana postura per terra. Appartamento buio, vuoto. Quando si spostò vicino alla luce del computer, unica fonte di luminosità, si intravide il suo volto: pallido, stanco.

-Shinichi Kudo. Sei veramente il miglior detective del mondo?- chiese L stringendo tra le mani un vecchio cellulare.

Continuò ad annuire ripetutamente.

-Bene. Allora ho bisogno di te.- ci fu una lunga pausa, poi L sorrise.

-Di cosa si tratta mi chiedi? Noi lo chiamiamo... caso kira. Ti converrà inventarti un nome falso e dovrai restare il meno possibile visibile. Allora, accetti?-

-Sì.- rispose la voce di un ragazzo dall'altra parte del telefono.

Dopo aver attaccato, L scoppiò in una risata. -Kira. È finita.-