Autunno

di Occhi di nebbia
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Piove. Piove a dirotto e senza pietà.
Piove talmente tanto che Gretel non ha più bisogno dell’ombrello, è tutta fradicia ormai.
Nove anni e una cartella sulle spalle, la bambina trotterella con la schiena piegata sotto il peso dei libri.
È il primo di ottobre e l’autunno è appena iniziato così come l’anno scolastico.
Papà non ha la macchina, non può venirla a prendere a scuola e Gretel lo sa. Non è arrabbiata, solo rassegnata.
Da quando mamma è partita, piove sempre sempre sempre.
Non ha mai smesso un giorno, tre settimane di pioggia ininterrotta.
Se mamma fosse stata lì, pensa Gretel, la pioggia non sarebbe mai arrivata, ne era sicura.
Se mamma fosse stata lì, sarebbe venuta a prenderla a scuola e insieme avrebbero camminato fino alla piccola casetta in mezzo ai campi dove abitavano tutti insieme.
Ci sarebbe stato, al posto della pioggia, un carezzevole vento autunnale.
Se mamma fosse stata lì. Ma la sua mamma non era più lì e lei sarebbe dovuta tornare a casa da sola.





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NdA. Storia scritta per l'evento Drabble Sunday della pagina FB "We are out for prompt".
Prompt: "Autumn winds" Originale malinconica, gentilmente offerto da Jordan Hemingway
Hope you like it! 




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