La vista annebbiata dalle lacrime,che più scendevano più mi penetravano l'anima,
il respiro affannato,irregolare,veloce,troppo veloce.
A posto del cuore c'era solo un profondo senso di vuoto,di freddo,
no non era solo freddo,
era di freddo e di caldo insieme.
Non capivo cosa mi stesse succedendo,
le lacrime mi bagnavano il viso,
ma non ero o a piangere,no no,
io ero una persona orgogliosa
e molto più forte di quanto potessero pensare gli altri.
No a piangere non ero di certo io.
Ne ero sicura.
Non sentivo più una connessione tra il mio cervello,
in totale caos,e il mio corpo,immobile,morto...
no, non era morto,
era vivo.
Sentivo ancora il sangue,
per quanto freddo,
sgorgarmi nelle vene,
qualcos'altro era morto,
qualcosa di forte,
o di più fragile.
Che fosse il mio cuore?
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