Per sempre tua ( che tu lo voglia o meno )

di Lady_purosangue
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Per sempre tua ( che tu lo voglia o meno )




Caro Draco,

non sai quanto mi abbia fatta felice ricevere la tua lettera! Non mi aspettavo di sentirti tanto presto (ma l’ho sperato), anche se, devo dirti la verità, i miei mi avevano già raccontato che tuo padre non finirà ad Azkaban. Però non sapevano ancora perché lo avessero lasciato andare, hai fatto bene a scrivermelo: che dire, non mi sarei aspettata una tale “galanteria” da Potter!

Tuttavia, ero preoccupata che le cose non andassero comunque molto bene, viste le notizie che mi arrivano questi giorni.
Sai che hanno teso un agguato a Mordil, quello che andava dietro a Daphne?
Solo perché è Serpeverde lo hanno accusato di essere un Mangiamorte ancora in libertà! È veramente assurdo, come diamine si sono permessi?! Tutti a difendere i Sangue Sporco, e poi sono peggio dei Mangiamorte! La guerra è finita, gente, datevi una calmata!

Ora capisco come si sentono gli animali in gabbia, non posso muovermi. Ogni volta che metto un piede fuori dalla villa ho paura di essere aggredita, io, che non mi sono mai fatta sopraffare da nessuno, temo chiunque.
Appena sento dei rumori più violenti incomincio a tremare, e poi non parliamo dei temporali!
Comprendo come Potter e i suoi amichetti si sentissero durante la guerra, e sarà stupido dirlo, ma gli riconosco di essere stati molto coraggiosi.
Data la situazione, ho avuto paura che fosse successo qualcosa anche a te, credevo vivessi recluso a Villa Malfoy; perciò mi ha sollevata sapere che Potter abbia intenzione di rilasciare un’intervista alla Gazzetta sul ruolo che tua madre ha avuto nella vicenda. Il nome dei Malfoy sarà distrutto, ma almeno sarai al sicuro.

Il nostro amore era destinato a naufragare ancora prima di iniziare.
I miei genitori sono mangiamorte, propio come i tuoi,  il nostro matrimonio ci metterebbe in pericolo entrambi, e l'ultima cosa che voglio è vederti con la paura negli occhi; propio come durante il nostro sesto anno ad Hogwarts.
Mi ricordo ancora quel ragazzo, che da forte cavaliere si era trasformato in fedele servitore, ma solamente per paura, anzi, terrore.
Ne abbiamo passate tante insieme, e forse siamo stati troppo malvagi; è anche per questo che io non sono la moglie adatta per te.
Astoria è diversa.
Non si è mai schierata in prima linea ed ha sempre lasciato che il suo nome non influisse più di tanto.
Lei sarà la moglie perfetta per te; o forse no,  ma per me è meglio pensarla nel primo modo.
In sette anni di scuola ho pensato che io e te saremmo diventati coniugi, ma questa guerra, questa dannata lotta per il potere, ha cambiato le carte in tavola, e chissà chi dovrò sposare!
E tutto solamente per ristabilire l'importanza della mia famiglia. Odio essere me stessa!
Chiunque sposerò, te lo prometto, non avrà mai il mio cuore; gli darò un erede, cosa che addempirà ai miei doveri di moglie, e poi chi lo sa?!
Ho sentito mio padre discutere questa mattina, e ho udito il nome di Theodore Nott affiorargli sulla bocca; spero vivamente che non sia vero, preferirei dividere il mio letto con l'arroganza di Zabini, che con i silenzi e la timidezza di Nott.

Non so bene perché ti stia scrivendo queste cose, dato che fra pochi giorni finalmente ci vedremo.
Avrei potuto risponderti solo che andavano bene l’ora e il posto (casa tua è il posto più sicuro per te adesso), però… Oh, ma chi voglio prendere in giro? Certo che lo so: non farmi sentire per mesi e poi risponderti con un semplice “Ok”? Non sarebbe stato giusto. E ho un sacco di cose da dirti, ma credo che lo farò sabato. Sarà più bello spiegarti con un abbraccio quanto mi sei mancato.


Per sempre tua (che tu lo voglia o meno),


Pansy







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