Quello che rimane
// Peter Parker
La tazza di tè è bollente, ma oggi le mie mani non ci fanno caso. Là fuori c'è un gelo incredibile. Non ricordo di aver mai vissuto un inverno più freddo.
Beh, credo sia tutto un po' più freddo senza di te, Gwen. È tutto un po' più cupo ed è difficile andare avanti.
È difficile anche scegliere la strada da percorrere. Eri tu il mio sentiero, ma ora... Beh, ora è andato distrutto.
Mi chiedo se valeva davvero la pena perdere così tanto per avere così poco tempo da passare insieme. Non c'era un altro modo?
Prendo un respiro profondo e cerco di calmarmi. È così ogni volta. L'ira prende il sopravvento. Odio me stesso, perché ti ho coinvolta in tutto questo. Sollevo lo sguardo verso la finestra e osservo il viale di casa. Solo così inizio a calmarmi.
In questo momento nevica. Mi piace la neve: non è fredda quanto questa camera.
Distolgo lo sguardo solo per posarlo dritto di fronte a me. Quella lavagna... Non ho mai avuto la forza di sistemare tutti quei bigliettini, quelle foto.
Come al solito, da quando non ci sei più, lascio che la mia attenzione venga catturata dall'immagine di noi due.
Rende tutto più bello, più colorato. Illumina l'intera area, ma spegne me. Spegne me, Gwen. Spegne me e io non ho il coraggio di prenderla e buttarla via. Non posso, spero tu mi capisca.
Lentamente è la malinconia a prendere possesso della mia mente. Ci gioca, la tratta come uno straccio e poi la getta via. La lascia lì senza uno scopo.
Cosa sono io senza di te? Cosa, Gwen?
La voce nella mia testa usa un tono violento. Mi ricorda tutti i miei errori. Troppi, per un ragazzo così giovane.
Mi chiedo cos'è rimasto di me. Tu avresti saputo rispondere.
Ti prego, torna.
Spazio Autrice
Ho amato tantissimo questo film, ma per qualche motivo non ho mai avuto il coraggio di scrivere nulla. Ho pianto troppo.
Questa flash è semplicemente focalizzata su un Peter cambiato interiormente, che non sarà mai più lo stesso.
Spero mi farete sapere cosa ne pensate. Un saluto,
Alex |