Come un' Avventura

di comeunavventura
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Diego non sapeva esattamente cosa significasse Avventura. La sua vita si è basata soltanto su rigido studio. I suoi genitori lo hanno sempre invogliato a diventare avvocato. Diego, per amore dei suoi genitori, ha accettato questo suo futuro, nonostante non lo avesse mai condiviso. L' ultima cosa che avesse voluto, però, è dare loro dispiacere e delusione. Come tutti i ragazzi della sua età, ha i soliti problemi che riguardano l' adolescenza. Coltiva sogni da una vita e vorrebbe che essi diventino realtà. Diventare un artista nel campo del canto e del ballo è il suo più grande sogno nel cassetto, di cui ne è a conoscenza soltanto lui. Non ama parlare di se stesso, odia essere al centro dell' attenzione e preferisce stare in silenzio per paura di dire qualcosa fuori luogo. Vive insieme ai suoi genitori, nella periferia di Napoli. I suoi genitori sono sempre molto occupati con il lavoro e non danno a Diego le giuste attenzioni, che, invece, meriterebbe. Suo padre è medico mentre sua madre ama starsene con le sue amiche a parlare di cose poco interessanti. Il migliore amico di Diego si chiama Max e si conoscono da quando erano bambini (in realtà in asilo, pensava che si chiamasse Pax ma lo voleva pur sempre bene). Da 7 mesi è fidanzato con Alessia, una ragazza di 14 anni. I due non hanno mai avuto grandi problemi insieme, fino a questo giorno. Si sono sempre amati e rispettati. Amati e rispettati. Ritorniamo al presente: Diego chiede a Max di uscire come i vecchi tempi insieme, siccome era da tanto che non passavano un po' di tempo come quando erano piccoli. I due si programmano per andare al bar, che si trova di fronte alla palestra di Max, accanito dai suoi muscoli. Diego, scende in leggero anticipo, avendo finito di studiare presto. Entrando nel bar, vede Max e Alessia che si baciano. Lui, inizialmente, preferisce non farsi notare. Diego si nasconde e inizia a darsi la colpa di quello che è successo. "Non sarò stato un buon fidanzato e nemmeno un buon amico. Tutti si divertono a prendermi in giro, alle mie spalle. Bel migliore amico, bella fidanzata." pensò Diego arrabbiato. Questa rabbia, però, gli ha dato la forza di reagire e di affrontare la realtà, anche se brutale. -Bravi! Dovreste fare gli attori, entrambi. Sapete fingere perfettamente. -Ma Diego? Che ci fai qui? domandò Alessia, imbarazzata. -Io e Max dovevano vederci qui al bar, ma forse era troppo occupato per baciarti. E io che credevo foste sinceri con me. Mi sbagliavo alla grande. -Diego non volevamo, scusaci. Abbiamo sbagliato. Max si voleva scusare e interpretare quell' episodio come un banale incidente ma, Diego non voleva ascoltare le loro scuse e le loro spiegazioni. -Vi auguro di esseri felici, veramente. Diego uscì dal bar e decise di ritornare a casa, dove non lo aspettava nessuno. I suoi avevano alcuni impegni. Per fortuna, lo chiama Anthony al telefono e gli tiene compagnia e lo fa sorridere. Anthony è il cugino di Diego e vive nel centro della città. Al contrario di Diego, è molto estroverso, infatti non fa che parlare di lui stesso e ama essere il centro dell'universo e dice tutto quel che pensa, la maggior parte delle volte cose negative. -Du tutto bene? (Du è il soprannome che Anthony dà a Diego) -Direi di no. Che giornataccia! -Cos' è successo? Dici ... -Alessia, la mia fidanzata, mi tradisce con Max, il mio migliore amico. Mi sento sempre solo. Loro erano le uniche due persone con cui parlavo un po'. -Diego, non ti demoralizzare. La vita continua. Può essere banale ma "si chiude una porta, si apre un portone". Troverai amici migliori di loro. Che ne dici di venire a passare l' estate da me? Ti faccio conoscere, anche, i miei amici. -È un'ottima idea, grazie Anthony, tu sei sempre d' aiuto. -Si, lo so, sono un ottimo cugino. So dare utili consigli. Anthony ritorna il solito che si complimenta da solo. Nonostante fosse auto celebrativo e avesse altri mille difetti, Anthony è un ragazzo sincero e sempre disposto ad aiutare gli altri in momenti di difficoltà. -Sempre modesto, mio cugino. Diego ed Anthony si misero a ridere e ad Anthony iniziò a raccontare la sua stupida giornata. -Du, sai che io e la puntualità non siamo ottimi amici. -Sì, lo so fin troppo bene. Una volta, ti dissi di venire da me per giocare e tu venisti 3 ore dopo, senza neanche una ragione. -I miei amici e io avevamo fatto una scommessa: se avessi fatto nuovamente ritardo nel nostro rifugio sarei dovuto uscire con una ragazza, cotta di me, ma non per offenderla è bruttissima. In giro la chiamano Ugly. -Dal nome si evince non sia una grande bellezza. Come è andata a finire? -Mi sono svegliato tardi e ho perso la scommessa. Domani dovrei uscire con Ugly ma mi inventerò una scusa. -La prossima volta impara la lezione e arriva puntuale.




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