Elisa

di wendy_isa
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Elisa era lì,su quel bel prato fiorito,si guardò intorno:era estasiata.
Ad un certo punto vide in lontananza delle figure erano i suoi genitori e suo fratello George,tendevano le braccia in avanti come volessero abbracciarla. Lei gli corse incontro come non li vedesse da anni…poi tutto svanì, le figure scomparvero, era sola .
Atterrita e molto spaventata si accorse che il prato non c’era più, ora era in una cupa grotta.
Un’ombra scura le si avvicinò le sussurrò delle parole ma elisa non le comprese,le sembravano in un’altra lingua il suo cervello non ce la faceva più stava per scoppiarle la testa. L’ombra si allontano fissandola come la volesse morta era uno sguardo penetrante che la inquietava e la spaventava assai.
Ad un certo punto l’ombra tirò fuori un’arma da fuco Elisa non la riconosceva le si era appannata la vista date le lacrime di terrore che solcavano il suo volto. Fu un colpo secco, un semplice clik che pose fine alla vita di Elisa.
Si svegliò. Era nel suo letto, l’orologio segnava le 5.30 fra due ore sarebbe dovuta uscire per recarsi a scuola, così si alzò e mise l’acqua per il tè. Elisa viveva a Boston in una palazzina di periferia molto antica costruita nei primi del ‘900. Aveva 15 anni e frequentava una scuola che comprendeva le classi dall’asilo fino al liceo.
Lei era in primo superiore. Non odiava andare a scuola le piacevano tutte le materie ,più o meno,escluso francese era proprio negata. Indossò i suoi jeans preferiti e una maglietta gialla, prese lo zaino quindi  uscì.
Arrivò a scuola e la prima cosa che fece fu abbracciare la sua migliore amica Nina con la quale si mise a chiacchierare animatamente.




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