La storia delle nostre vite.

di fulmineo
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Finite le vacanze natalizie, le ragazze tornarono a scuola ed al loro lavoro, con Cate e Raphaela che andarono finalmente a convivere in una villetta a pochi metri da quella in cui abitavano Valentina e Francesca, così come fece Francy, che si trasferì da Giulia.

"Ancora non ci credo..." Disse Raphaela "La nostra casetta..."

"Già! E' davvero bello poter stare insieme tutto il giorno, passare tutte le notti nel nostro letto..."

"E lo sfrutteremo ogni sera, vero?"

"Puoi scommetterci! A meno che la stanchezza non abbia la meglio su di noi."

"E ci faremo dormire dentro il nostro bambino o bambina quando nascerà, vero?" Chiese la mora.

"Ovviamente, ma prima..." Iniziò Cate, fermandosi prima di dire altro e fissò la compagna con occhi sgranati, con Raphaela che sorrise dolcemente "Tu... T-Tu sei... Oddio, non riesco a crederci... Raphaela... Sul serio?"

"Si!" Sorrise la mora, abbracciando felice la castana, che fece altrettanto "Sono incinta di tre mesi!"

"Caspita, ancora non ci credo... E' stupendo!" Se ne uscì Cate, prendendo Raphaela in braccio e compiendo un giro su sè stessa "Meraviglioso..."

"Eccome! Caspita, giuro che anch'io non ci credevo..."

"Però è una cosa stupenda. Non potevo sperare in meglio... Ho avuto tutto nella vita!" Sorrise la castana, stringendo a sè Raphaela, che fece altrettanto, ed apprezzarono quell'istante così semplice come se dovesse essere l'ultimo della loro vita ed invece era solo il primo di quella che era una famiglia.

Le due si unirono in un bacio appassionato, così come stavano facendo Giulia e Francy a casa loro "Che ne dici? Ti piace la mia casa?"

"Moltissimo!" Rispose Francy "Ha un bagno spazioso, una bella cucina, un soggiorno stupendo e tre camere da letto..."

"Ti piacciono particolarmente le tre camere?"

"Si! Perchè se un giorno avremo dei figli, avranno la loro stanza."

"Puoi scommetterci." Sussurrò Giulia, stringendola a sè "Io voglio almeno tre figli, da te!"

"Addirittura tre??" Domandò ironica Francy "Vedremo cosa riusciremo a fare!"

La poliziotta trascinò la compagna con sè sul divano per guardare assieme la televisione e godere di quei primi momenti assieme. Ma anche le altre ragazze vivevano la loro intimità, più o meno intensamente.

"Amore mio..." Disse Sole "Fra poco Tomàs nascerà. Riposa..."

"Certo! Che ne dici di farmi qualche massaggio con le tue mani d'oro?"

"Molto volentieri!"

"E poi, stasera sarai tutta mia."

"Non devi fare troppi sforzi, lo sai."

"Ma tu sei uno sforzo che voglio fare... Non voglio altro!"

"D'accordo! Come vuoi tu." Sorrise Sole, facendole l'occhiolino.

Tania e Francesca continuavano a vivere felici col piccolo Derek, il quale si divertiva a giocare con Diamond, il cagnolino che proprio Tania aveva trovato per strada tornando a casa dal lavoro e diventato inseparabile col bambino.

Invece Valentina e Francesca si amavano immensamente, anche perchè sarebbero diventate madri di lì a sette mesi "Il bambino o bambina nascerà proprio quando finirai la scuola, così andremo in vacanza insieme!"

"Oh si! Non vedo l'ora!" Sorrise Francesca "Sono così emozionata..."

"Non dirlo a me. Avere un figlio da te, io che sono cresciuta senza l'amore di nessuno, è la miglior cosa che potesse capitarmi!"

"Amore mio... Sarai anche cresciuta senza amore, ma a me ne hai dato moltissimo e sono certa che continuerai a farlo! E lo farai anche col bimbo o bimba che nascerà, perchè tu sai amare, Valentina. E non potevo sperare in un'amante migliore di te!"

Valentina quasi si commosse e strinse a sè Francesca "Grazie... Grazie a te perchè esisti. E perchè anche tu ogni giorno mi doni tutto il tuo amore! E' la sola cosa che mi abbia fatto andare avanti ed ora avremo anche un'erede... Ora la mia vita è perfetta!"

E le ragazze riuscirono a realizzarsi nella vita, sia sul piano scolastico che su quello lavorativo e sentimentale, costituendo la rispettiva famiglia e preparandosi così per scrivere la storia delle loro vite.





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