Opposites attract

di Musa00
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Opposites attract



 
CAP.1



"La rosa parla di amore silenziosamente, in un linguaggio che comprende solo il cuore".





 
 



Fù una lunga e strana notte sul pianeta Vegeta.
Già all'alba il cielo era spento,ammantato di nubi.
Invece del sole splendente del giorno prima,il tempo preannunciava tempesta (cosa che di rado accadeva sù questo pianeta).
All'ora di colazione,un vento gelido cominciò a sibilare tra le merlature più alte del castello,seguito poco dopo dalla neve.
Per quanto l'inverno sul pianeta Vegeta fosse appena finito,non si erano mai verificate cose simili prima d'ora.
Il signor Brief non credette ai propri occhi quando scostò le tende della finestra:-Neve?Com'è possibile?-esclamò.
D'un tratto la porta alle sue spalle si spalancò di colpo,e ne entrò una bambina che doveva avere più o meno 9 anni.
Aveva i capelli color turchese che portava legati in un'elegante fiocco rosa.
Gli occhi color azzurri avevano il colore del ghiaccio ed era quasi sempre sorridente.
-Hai visto papà?C'è la neve!Posso uscire fuori a giocare?-gli chiese lei implorandolo.
-Mi dispiace Bulma,ma non puoi...se uno di quei "sayan" ti vedessero passeremmo dei seri problemi.E poi non siamo qui in vacanza...ci hanno preso come prigionieri ricordi?E quest'oggi il Re vorrà vedermi,anche se non sò che vuole da un povero vecchio come me...-
La piccola fece una faccina triste,per poi mettere il broncio e ritornare nella sua camera sbattendo la porta.
Il padre sospirò,e ritornò a guardare la finestra tristemente...
Era un uomo di mezza età,indossava un camice bianco, portava gli occhiali,e aveva i capelli bianchi e scompigliati.
Ripensò a sua moglie,che l'aspettava a casa e una lacrima le solcò la guancia.
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Intanto nella torre sud...
Quando il piccolo Vegeta aprì gli occhi,il suo primo sguardo caddé sulla finestra aperta,di camera sua dove cadeva della fitta neve.
Scaraventò d'impulso le lenzuola candide e fresche in fondo ai piedi e poi si catapultò giù dal letto come un fulmine.
Vegeta era un ragazzino di all'incirca 10 o 11 anni.
Aveva i capelli lunghi neri e ritti in testa e gli occhi del medesimo colore.
Nonostante fosse molto giovane era provvisto di una muscolatura notevole per uno della sua età.
E,come tutti i Sayan,era provvisto di una coda da scimmia.
Il ragazzino si stiracchiò e si vestì,preparandosi a scendere di sotto a colazione prima degli allenamenti.
Suo padre non avrebbe tollerato dei ritardi da parte sua.

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Appena il signor Brief e sua figlia Bulma scesero alla sala del trono trovarono il Re Vegeta,il potente re dei saiyan.
Era molto somigliante al figlio Vegeta, le uniche differenze erano la barba e i capelli, che Re Vegeta ha più marroni. Re Vegeta indossava il simbolo della famiglia reale sul lato sinistro della sua armatura ed un mantello color rosso sfavvillante.
Bulma (ancora con il broncio) e il padre si inchinarono,ed il Re iniziò a parlare:-Ti starai chidendo terrestre...perchè ti ho fatto condurre qui.Ebbene avevo sentito dire che sul pianeta Terra esistevano degli scienziati molto bravi nel costruire e riparare macchine.-
Il signor Brief annuì.
-Certo,quando ho chiesto che portassero uno scienziato non ho mai detto di volere che ti portassi dietro qualche mocciosa.Lei chi sarebbe?-
Bulma serrò i pugni e si trattenne nel gridargli contro.
Lo scienziato esitò un'attimo prima di rispondere:-E' la mia apprendista e una buona assistente,mi aiuterà di certo nel compitò che lei mi affiderà...-
Il re ridusse gli occhi a due fessure e fissò Bulma,lei tenne gli occhi in basso...quell'alieno le faceva paura.
Aveva sentito molto al riguardo mentre la trasportavano nella navicella assieme a suo padre dagli altri prigionieri.
-I Saiyan sono una razza aliena di fieri combattenti, provenienti dal pianeta Vegeta.Sono freddi e delle vere macchine da guerra come il loro re che è stato un comandante militare spietato, che provava godimento ad assistere alla morte degli avversari, alcuni tratti che possiede anche il figlio Vegeta!-gli disse sulla navicella spaziale una prigioniera di guerra della sua stessa età.
Bulma deglutì e sperò che il saiyan non le facesse del male,ma lui sembrava divertito di fronte alla sua faccia spaventata.
-E sia.Potrai tenertela.Ma sappi terrestre che se non eseguerai alla lettera i miei ordini ucciderò te e la tua mocciosa,e sterminerò il tuo adorato pianeta..non sò se mi sono spiegato bene...-
-Sì maestà...-
In quel momento nel salone entrò il principe Vegeta,Bulma lo guardò e lui guardò lei si fissarono.
Vegeta era rimasto quasi incantato a fissare quegli occhi color ghiaccio e molto belli,invece Bulma rimase affascinata a fissare quegli occhi neri come la cenere...così profondi ma che avevano in fondo in fondo qualcosa di oscuro,ma...affascinante...
Il padre ordinò a Bulma e al padre di andare e Vegeta guardò Bulma allontanarsi visibilmente incuriosito da lei e da quel vecchio.
Ma sapeva che se gliel'avesse chiesto al padre lui non gli avrebbe risposto e perciò si limitò a tacere,ed andare a fare colazione con lui prima di andare ad allenarsi.


Angolo dell'autrice:Salve popolo di EFP!Mi presento:io sono Musa00 e questa è la mia primissima storia su Dragon ball ^^
Scusate se il capitolo è venuto un pò corto,ma prometto che il prossimo lo farò più lungo ^^
E se vorreste lasciarmi una recensione anche una piccola piccola per farmi sapere cosa ne pensate non esitate a farlo,ciauu ;D
Alla prossima ;)

 




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