''Idi di deliri scomposti, partenze''

Si, hai capito bene, hai capito bene che tu puoi partire anche se il cielo del nostro finto soffitto di stelle si sta scrostando coprendosi di nuvole. La pioggia di titanio sta cadendo facendoci affondare in questo fango di speranze mentre i pesci del cielo ci guardano, non ridono come facevamo noi davanti a un film comico di scarsa qualità trasmesso solo sulle basse frequenze dei battiti cardiaci dei passeri. Le vedi le casse toraciche della gente? Piene di sospiri e parole non dette che gravano e comprimono, prima o poi esploderanno come le automobili a Milano per il NoExpo, come le kamikaze minorenni a cui han rubato il cervello e l'etica morale, non san più dove andare non san più cosa fare. I gatti sopra i cornicioni guardano il mare da lontano,sognano di saper nuotare per poter poi volare via da questa città. E si hai capito bene, hai capito bene puoi partire anche tu, puoi volare tra le nuvole e i gatti verso il mare del mondo, il mondo che conosciamo si sta evolvendo e partirà con te ma io no. Io rimarrò qua a costruire i cornicioni per le stelle del mare, sogneremo di vincere guerre invincibili e di perdere le speranze delle sinfonie dei venti, raccoglieremo i soffi dei fiori e cuciremo insieme gli spazi tra i cuori della gente, saran tutti più vicini.

Nessuno dovrà partire.