Amor Caliente

di QueenGiulietta
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Una melodiosa luce proveniva dal grande atrio. Lì seduto, al centro esatto, per terra, c’era lo spagnolo che spensieratamente, come se fosse stata la cosa più naturale del mondo, suonava la chitarra.
Non appena lo vide, l’Italiano non lo chiamò, notando il modo in cui l’altro era completamente immerso nella musica, evitando di disturbarlo. E poi era la prima volta che lo vedeva concentrato in qualcosa. Le dita si muovevano veloci sulla corda della chitarra mentre il ritmo coloriva tutto.
Tutto in lui era concentrato. Scuoteva ritmicamente la testa, facendo ondeggiare i folti capelli marrone scuro, gli occhi chiusi e il sorriso perennemente sulle sue labbra.
La serenità che permeava quella scena rallegrava molto il Meridionale. Detestava le complicazioni di cui era stata piena la sua vita prima di raggiungere la felicità.
Il sole che inondava la stanza creava un’aura divina intorno allo Spagnolo, illuminando i suoi capelli di riflessi dorati e riflettendo sulla sua chitarra lucidissima.
Non appena ebbe finito di suonare, si rialzò lentamente camminando in direzione dell’Italiano.
- ¡ Hola Lovi ! Cosa ci fai qui?-
- Bé, cosa ti posso dire? Avevo sentito una strana musica ed ero venuto a veder cos’era –
- Spero di non averti disturbato –
- Assolutamente. E poi non stavo facendo nulla – a quel punto avrebbe voluto dirgli di più. Ma come sempre l’orgoglio glielo impediva. Solo quando vide lo spagnolo incamminarsi verso la propria stanza, lo rincorse afferrandolo per il braccio.
- Qualcosa non va Lovi?- chiese stupito l’Iberico.
- No, volevo dirti che…è stato carino – rispose in un sussurro l’Italiano abbassando gli occhi sul pavimento e arrossendo visibilmente.
- Gracias, quindi ti è piaciuto?- domandò curioso lo Spagnolo.
- Sì….è stato bello – rispose imbarazzato il Meridionale.
- Muchas gracias – aggiunse l’ispanico arrossendo.
Dopodiché gli alzò delicatamente il viso con due dita, posandole lievi sotto al mento, guardandolo dritto negli occhi.
- Te amo Lovino – confessò lo Spagnolo.
- Ti amo anche io Tonio – confessò a sua volta l’Italiano.
A quel punto, dopo essere arrossiti entrambi come pomodori maturi, unirono le proprie labbra in un dolce e morbido bacio.
Mentre il tramonto illuminava la scena, rendendola perfetta per un quadro molto spontaneo permeato di emozioni.
 
 
 




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