Benvenuti alla Corte dei Miracoli

di Miss_MaD
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Il corpo era scosso da violenti tremiti, tirava calci nel letto e sul volto aveva un'espressione di pura paura.
L'incubo che stava avendo doveva essere tremendo.
Sapeva bene che la ragazza non andava svegliata ma per rassicurarla lui le mise le braccia intorno alla vita; poco meno di due secondi dopo, lei era scattata, mettendosi seduta sul giaciglio che divideva con il novello sposo, il re dei gitani Clopin Trouillefou , e aveva gli occhi spalancati in un'espressione di terrore , respirava affannosamente, con i capelli ramati che le scendevano, bagnati di sudore, sulla fronte e sulle spalle e che la facevano sembrare piccola e indifesa come una bambina.

《Clopin》chiamò lei.
Cercò le mani del marito e le trovò sulle sue spalle, che le scostavano i capelli per aiutarla a riprendere fiato.

I movimenti dell' uomo erano dolci e premurosi: si alzò, accese una candela e prese un laccio di cuoio dall'enorme bisaccia appoggiata alla gamba di una sedia poco distante.
Tornato a letto, legò i capelli della ragazza, il cui respiro si era lentamente calmato, poi la fece adagiare al suo fianco, lei si rannicchiò contro di lui e si addormentò quando sentì all' orecchio il cuore del marito che pulsava calmo nel petto.

Mentre le accarezzava la testa, seguendo il respiro che si faceva sempre più lento, Clopin pensò a come e quando si erano conosciuti quel giorno al mercato, appena qualche mese prima.




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