Il sole era caldo. 
I bambini giocavano sulla riva del mare. 
Alcuni ragazzi giocavano a beachvolley. 
O c'era chi, come la sottoscritta, era disteso sul lettino a prendere il sole. 
-MANUEL!!!!!!!- sentii urlare. 
Ed ecco che la pace è andata a farsi fottere. 
Era appena arrivata la donna più insopportabile che io abbia mai conosciuto.
Stava chiamando il figlio che era intento a giocare a calcio sulla riva insieme a suo fratello e al suo migliore amico. 
Lui è veramente un bellissimo ragazzo. Ha i capelli castani rasati con un ciuffo che gli ricade da un lato. Pelle scura. Occhi marroni. Bel fisico. Sorriso smagliante. Ha 16 anni (la mia età) ed era il mio migliore amico. 
Lo vidi passare accanto al mio lettino, dato che il loro è accanto al mio, per andare dalla madre. 
Notai che quando passò mi sorrise ed io automaticamente ricambiai.

Ero innamorata di quel sorriso.
Non vi ho detto una cosa: sono innamorata di lui, da più o meno un anno. Non ho il coraggio di dirglielo perché non voglio rovinare la nostra amicizia. Poi lui è uscito da poco più di due mesi da una storia durata circa sei mesi.

-Una granita alla coca cola per favore?- ordinai alla ragazza che lavorava al chiosco etto sulla spiaggia 
-Ecco a te- 
-Grazie- 
La pagai e poi mi sedetti ad un tavolino lì vicino. 
Con il telefono iniziai a navigare su Tumblr. 
-Hey Rach!- disse Manuel distraendomi dal post che stavo leggendo. 
-Ciao!- mi scoccò un bacio sulla guancia. 
Si sedette accanto a me mangiando il suo cornetto Algida.
-Che fai?- 
-Tumblr- 
-Andiamo a farci un giro?- mi chiese
-Sì- 
Ci recammo dagli ombrelloni e io indossai gli shorts di jeans e una canotta bianca. Avvertimmo le nostre madri e poi ci dirigemmo nel centro.

Abbiamo passato il resto del pomeriggio tra le risate e un po', ma proprio poco, shopping. 
Eravamo al molo e stavamo guardando il tramonto. 
-Sai...ho passato proprio un bel pomeriggio- disse guardandomi. 
Mi voltai verso di lui e sorrisi. Si avvicinò a me e con una mano e mi sistemò un ciuffo dietro l'orecchio. 
Ero abituata a quel tipo di situazioni. Lui era molto dolce nei miei confronti. 
Mi rigirai verso il mare è il cielo era ancora più arancione.
-Il tramonto è bellissimo- dissi sospirando. 
Manuel si mise dietro di me abbracciandomi da dietro e appoggiò la testa sulla mia spalla. Potevo sentire il suo respiro sulla mia pelle.
-Tu di più-
Mi voltai e i nostri visi erano a poco centimetri l'uno dall'altro. 
Lentamente fece combaciare le nostre labbra.
Brividi...
Scosse....
Su tutto il mio corpo.
Mi girai in modo da far scontrare i nostri petti. Allacciai le braccia intorno al suo collo e lui avvolse con le sue i miei fianchi e mi attirò ancora di più a sè. 
Ci staccammo per riottenere fiato ed entrambi sorridemmo. 
-Mi piaci- dissi tutto d'un colpo. 
-Anche tu mi piaci- disse 
Sorrisi e lo baciai a stampo. 
Mi prese la mano e ritornammo a spiaggia dalle nostre famiglie.
Appena arrivati ci buttammo in acqua e Manuel mi attirò a sè baciandomi. 
-Sii la mia ragazza-
-Sempre- 
Si immerse tirandomi giù con se per un bacio sott'acqua. 
FINE!!