Specchio sei che mi rifletti
immagine illusoria
e guardo te mentre mi guardi
dentro la lente inibitoria.
Icona mia tanto laudata
venero te con crudeltà
e dentro me ficchi la lama
che poi ti strappa a metà.
Di una minaccia sei il segno
-inosservabile realtà-
che sta implicando con disdegno
che sono io la replica.
Senza pietà vorrei bruciarti
anima mia e mio sospiro
anche se -solo a vederti-
mi addolorasse ogni respiro. |