SALOTTO DELLA TANA
Luci e suoni gli risultavano ancora sfuocati e stava dannando non poco
per riacquistare i sensi persi...
Inoltre un interrogativo andava risolto al più presto o il
senno suo avrebbe smarrito!
Appena la lingua ricevette la parola un unica frase lasciò
le sue labbra: " Ordunque?! Donde si trova la mia Pappagena? "
gorgheggiò con l'animo inquieto " Pappagena Pappageena! Dove
ti trovi mia dolce colombella?"
Splinter fissò il proprio figliolo dall'alto temperamento
mentre lanciava quei 'soavi' richiami a non si sa bene chi o che cosa,
poggiò una zampa sulla fronte di questi per constatarne la
temperatura, ma non la trovò affatto alta, nemmeno un po',
quindi ricercò una spiegazione dall'altro suo figliolo
"Donatello... Potresti spiegarmi cosa sta succedendo a tuo fratello
Raphael?!"
"Raphael? Chi é costui di cui parlate?!"
"Donatello!"
Il genio si sforzò di aprire il 'cassetto' giusto nella
propria mente e rispondere alla svelta alla domanda del proprio padre,
preoccupato
"Padre... Sospetto che Raphael abbia perso memoria di se stesso... Non
so se questa amnesia sia temporanea ma é consigliabile
evitare di contraddirlo e da quanto ho capito Raph é
convinto di trovarsi ne Il flauto magico di Mozart"
"Oh..." il topo rimase senza parole non sapendo che altro dire "Quindi
dovremo..."
"Seguire la sua fantasia... La fantasia di Mozart ad essere precisi"
"Oh"
'Pappageno' si alzò di scatto prendendo a chiamare a gran
voce la propria donna "Una dolce colombella per il povero cor mio, che
allievi le mie pene d'amor... Dove mai sarà chi mai
vorrà un burlone come il Pappageno in questione?!"
Michelangelo svoltò l'angolo proprio in quel momento e
immediata fu la reazione di Rapha...ehm Pappageno
"Toh uno spiritello forse... Forse lui saprà dove trovar la
mia amata... Gentile spiritello sapresti dirmi dove trovare una dolce
colombella per quest'anima triste e sola?!"
"Che?!" dietro Donatello faceva strani segni a Mikey confondendo
ulteriormente la giovane tartaruga " Bro ma che cacchio ti prende?!"
"Oh mio giovane folletto mi prendono le crudeli pene d'amore... Me
miserabile e piccolo uomo senza donnetta alcuna" sospiro teatrale, con
dorso di mano sulla fronte " Ti scongiuro aiutami"
"E che..." Michelangelo cercò suggerimento da Donatello che
si esibiva in una pantomima assurda, manco fossero ad un torneo di
sciarade...
"Ahhh sì certo certo! Ti darò un potente oggetto
magico Bro aspetta qui..." Mik corse a recuperare il manufatto magico
in camera propria, 5 minuti dopo riemerse trionfante con in mano...
"Tadan! Ecco a te i mitici bonghi per cuccare!!!"
Donnie si schiaffò una manata in faccia, si era scordato che
suo fratello a giocare a sciarada era pessimo " I bonghi... Come cazzo
ha fatto a capire bonghi e non campanelli?! Comeeee mi chiedo!!"
sibilava a denti stretti
Pappageno invece ne sembrava entusiasta si profuse in un coretto di
moine e ringraziamenti, a lui bastava sapere che l'artefatto gli
avrebbe portato una donna poi chissenefrega se erano bonghi campanelli
o basso tuba quelle erano solo quisquilie...
Prese venerante i propri bonghi e le sue dita andarono a tamburellarne
la superficie tesa di pelle "Rata ta ta ta tan mia dolce colombella io
suono per te ti prego vieni da me... Io non chiedo null'altro
più che una dolce mogliettina bella e carina"
Il fato fu molto tiranno con Leonardo perché sfortuna volle
che accorse a sincerarsi da dove venisse quel tamburellare continuo e
il nostro caro Pappageno vistolo arrivare così di fretta lo
confuse con la propria bella...
"Pappagena!" esultò felice oltre ogni dire
"Pappache?!" sussurrò sconvolto osservando terrorizzato il
proprio fratello farsi vicino, troppo vicino, con un sorriso da
marpione senza pari...
"Pappagena eccoti mia dolce colombella!! Dove ti eri mai nascosta? Ti
ho cercato tanto e tu mai ti mostravi"
"Ra..." gracchiò Leo sconvolto
"Ra" Gorgheggiò Pappageno
Leo vide Donnie fargli segno di ripetere esattamente quello che cantava
Raphael e quindi deglutendo un immenso groppo di saliva
canticchiò a sua volta "Pa pa pa"
"Pa pa pa"
"Pa pa pa"
"Pa pa pa"
"Pappageno!"
"Pappagena!"
Leo rischiò l'infarto quando suo fratello lo strinse per i
fianchi, da dietro, costringendolo a seguirlo per terra
"Giuri di amarmi e seguirmi sempre?"
"Ih.. Giuro di amarti e seguirti sempre"
"Anche nella notte più scura?"
"Anche nella notte più scura" non gli era mai capitato di
stare così vicino a Raph senza litigarci... E doveva
ammettere che nonostante lo trattasse come una donna non gli faceva poi
così schifo...
"Io e te saremo una famiglia! Avremo un piccolo pappageno"
"E poi una graziosa Pappagena"
"E poi un'altro Pappageno"
"Ed un'altra Pappagena!"
"Pappagenoooo!"
"Pappaaaaagenaaa!"
"Non importa mia colombella quel che sarà sarà"
"Che será será"
"Whenever to be will be"
Pappageno guardò la propria Pappagena ed i due si misero a
ridere allegri e sereni.
Leo scattò in piedi e fuggì diretto nella propria
stanza inseguito da Raphael con stampato in viso un ghigno
inconfondibile...
...
CAMERA DA LETTO DI PAPPAGENO
Un brusio di voci lo svegliò dal suo sonno
"Sensei... Credo che la crisi sia passata..."
"Che cazzo... Che cazzo avete da parlare"
"Sí si é definitivamente ripreso"
commentò Michelangelo
"Raphael il linguaggio..."
Raph sbuffò "Se se... Scusi sensei"
Splinter preferì sorvolare sulla cafonaggine del proprio
allievo, quasi quasi lo preferiva Pappageno...
Leonardo ignaro di tutto entrò cinguettando come un usignolo
"Pappageno mio adorato! Finalmente ti sei destato" si chinò
su Raphael e gli scoccò un delicato bacio su mento guance e
collo, gelando suo fratello sul posto.
"Leo... Cazzo fai?!" Sbottò sull'incazzato andante
"Dono un bacio al mio amato"
"Cheeee?!" urlarono tutti in coro
Leo perplesso osservò i presenti "Amore... Chi sono tutte
queste persone?"
"Leo... Ma stai bene?!"
"Leo?! Io mi chiamo Pappagena... Chi é questo Leo di cui tu
parli amor mio?!"
"Vi prego datemi un pizzico" sussurrò Mikey trattenendo
delle grasse risate "Ahio! Un pizzico mica uno schiaffo!!"
"Impari a fare il cretino" ringhiò Raph
"Pappageno? Che mai sta succedendo qui?!"
"Le..."
"Ahehehemm"
"Donnie hai la tosse?"
"No... Aham!"
"Ma allora perché continui a tossire?!"
Il genio alzò gli occhi al cielo sbuffando " Ahaham!!"
"Donnie sul serio curati"
Leo... Cioè Pappagena nel mentre era sempre più
perplessa "Amore?!"
"Io non sono il tuo amore! Io sono tuo fratello Leo!! Finiscila con sta
farsa!" urlò coi nervi a fior di pelle Raphael "Smettila o
mi incazzo!"
Pappagena si mise a piangere " Tu! Tu come osi rinnegare quello che
c'è stato tra noi?!" poi lanciò la 'bomba'
"Dopo...dopo che la nostra notte d'amore ha creato una vita nel mio
ventre?!" urlò ai limiti dell'isteria e 'lei' non era
l'unica ad esserlo, il suo Pappageno lanciò un urlo belluino
e collassò svenuto...
***
CAMERA MATRIMONIALE DEI DUE COLOMBELLI
Raphael aprì prima un occhio e poi l'altro per constatare
che tutto fosse a norma, fece per tirare un sospiro di sollievo che...
" Amooooor mio! Pappageno adorato sono mesi che dormi e non ti svegli!"
Leonardo era planato col suo dolce peso addosso a Raph, levandogli il
fiato per un paio di secondi...
"Levati! Pesi cazzo leva..." l'attenzione gli cadde sullo stomaco del
proprio leader in blu e rischiò l'infarto "Ti..." disse in
un soffio indicando tremante le condizioni di Leo, manco gli si fosse
parati innanzi l'anticristo in persona " Sei...Sei ingrassato vero?
Dimmi che sei ingrassato ti prego"
"No... Questa" Leo si indicò la pancia "Questa è
merito tu....................
"MA IO TI SPEZZO MICROBO DELLA MALORA CHE CAZZO STAI SCRIVENDO?!"
Leolance prese in fretta e furia il proprio 'capolavoro' e si mise a
correre " Niente ho solo reso la tua vita migliore scrivendo una favola
su te e Leo ;3 non sei felice Dickhead?!"
"PREPARATI A MORIRE!"
"NUUUU PRIMA DI UCCIDERMI FAMMI PERLOMENO SCRIVERE IL FINALE!"
"MA MANCO MORTO!!"
lancy trovato il divano si mise a scrivere tutto di sghimbescio "ED I
DUE COLOMBELLI FINIRONO CON L'AVERE 4 SPLENDIDI GEMELLI E PER
FESTEGGIARE PREPARARONO UN'ALTRA INFORNATA DI 6 ^.^"
FIN