:
Dopo-Odf
Genere:
Umoristico, Generale
Raiting: Pg-13
Riassunto: Fred,
George e Ron trovano un test di gravidanza babbano nel cestino... e Ginny si
sente male negli ultimi giorni... qualche connessione? One-shot.
One Blue Line
"Ginny?" Ron chiese accuratamente, bussando
cautamente alla porta del bagno. Dieci minuti prima, Ginny era corsa al piano di
sopra per vomitare e non aveva permesso a nessuno di entrare. Ron tornò da Harry
con un'espressione confusa in faccia. "Pensi che stia bene?"
Harry annuì ma la sua espressione dava un'altra
risposta. "Starà bene; probabilmente è stato qualcosa che ha mangiato."
"Mamma non ci ha mai cucinato qualcosa che ci ha
fatto stare male," disse Ron. "Forse abbiamo mangiato troppo, è questo." annuì
come fosse una riflessione.
"Cosa state facendo?"
Fred e George avevano aperto la porta della loro
stanza, le loro teste erano conficcate nell'apertura per vedere cosa stava
succedendo.
"Ginny non sta bene" li informò Ron dando alla porta
del bagno una fugace occhiata prima di riportare il suo sguardo ai suoi
fratelli. Fred e George aprirono completamente la loro porta e una volta usciti,
la chiusero.
"Cosa le è successo?" chiese George.
"Non lo sappiamo," disse Harry, mordendosi le
labbra. "E' stata male per un paio di giorni, sono sicuro che le passerà."
Fred guardò oltre le spalle di Ron e di Harry come
se potesse vedere attraverso la porta. Fece qualche passo avanti, bussò
gentilmente nella porta di legno e chiese "Ginny?"
"Non risponde," disse Ron spingendo indietro George
che cercava di raggiungere il gemello.
"Probabilmente si sente intimidita dal fatto che
stiamo tutti qua fuori," suggerì Harry mettendo le mani nelle tasche dei suoi
jeans sformati. "Sto io se volete."
Da quando cinque mesi prima si erano messi insieme,
Harry era molto protettivo con Ginny e voleva essere sicuro che stesse bene.
"Hai ragione," disse Ron. "Forza, andiamo a prendere
un po' di burrobirra dalla cucina."
Ron trascinò i suoi fratelli gemelli al piano di
sotto, lasciando Harry seduto a terra contro la parete esterna del bagno. Appena
i tre fratelli Weasley ebbero raggiunto la cucina, Ron si sedette su una della
sedie attorno al tavolo mentre Fred e George cercavano i boccali per la
burrobirra.
"Allora, ti ha detto cosa le è successo?" chiese
Fred, stando sulle punte per vedere se i boccali erano nello scaffale alto.
Ron scosse la testa, "No, non sapevo neanche che era
malata fino a quando non me lo ha detto Harry. Li ho sentiti bisbigliare e lui
mi ha detto che lei non si sentiva bene."
"Perché l'ha voluto dire ad Harry e non a noi?"
chiese Fred, trovando i boccali e andandosi a sedere lontano dall'armadietto.
"Non sono sicuro," disse Ron confuso. "Suppongo
perché noi eravamo tutti a giocare a Quidditch e loro erano a casa soli."
Fred rise brevemente, "Hey! Potrebbe essere
incinta." Ron rise e dopo si fermò, scambiandosi uno sguardo con gli altri due.
Un'onda di paura e preoccupazione si sparse sui ragazzi mentre guardavano tutti
verso le scale.
"Nah, non può essere," disse Ron, facendo ondeggiare
le mani. "Lei è vergine ... giusto?" Ron si morse le labbra e guardò Fred in
cerca di risposta.
Fred guardò il vuoto un minuto prima di rispondere,
"Oh certo di sicuro, tu cosa ne pensi George?" Lui non scoprì cosa pensava
George perché suo fratello era in piedi di fronte al cestino, non si muoveva e
guardava giù dentro le sue mani. "George? Cosa stai guardando?"
George fece il giro del tavolo, aveva la faccia
bianca e le sue mani stringevano una scatola di cartone babbana. Confusi, Ron e
Fred si mossero entrambi verso George e Fred prese dalle mani del suo gemello la
scatola per leggere l'etichetta.
"Test di gravidanza Clear Blue*," lesse Fred,
la sua voce gracchiò sull'ultima sillaba.
"T – test di gravidanza ..." disse Ron, ingoiando un
grumo che gli si era formato in gola. "Perché – perché ci dovrebbe essere un
test di gravidanza babbano nel cestino?"
Sia Fred che George guardarono Ron come se
pensassero fosse stupido.
"Oh non lo so, Ron," disse Fred con sarcasmo. "Forse
a Ginny piace solo pisciare nelle cose babbane."
Ron levò lo sguardo disgustato e nascose il rossore.
"Bene ... uh – come facciamo a sapere che è suo?"
"Ron, se fossi un po' più lento, andresti
all'indietro!" disse George esasperato. "Per prima cosa lei è sopra giusto ora,
a vomitare l'hai detto tu stesso, e non è stata bene per un paio di giorni."
"Bene si giusto, ma Harry potrebbe avere..."
Fu come se qualcuno avesse gettato un Lumos nelle
loro teste. Harry e Ginny avevano passato del tempo da soli in casa mentre loro
giocavano a Quidditch o mentre Ron parlava via camino con Hermione. Ginny aveva
una misteriosa malattia e Harry sembrava a disagio di sopra.
"Harry," dissero insieme i tre Weasley, ognuna delle
loro facce scottava rossa di rabbia. Come aveva potuto Harry fare questo alla
loro sorellina? Era solo una sedicenne per l'amor di Merlino! I fratelli corsero
via dalla cucina con il sangue che pompava nelle loro vene.
Improvvisamente George si fermò facendo precipitare
Fred e Ron che erano dietro di lui.
"Oy," disse Fred, strofinandosi la testa che aveva
sbattuto contro il ginocchio di Ron. "Perché ti sei fermato?"
George si girò, il colore della sua faccia era di
nuovo normale. "Non possiamo andare solo a picchiare Harry, non abbiamo
abbastanza prove."
"Io penso che un bambino tra nove mesi basti come
prova." disse Ron calorosamente, muovendosi per alzarsi.
"Si ma aspetta, che ne dite se andiamo sopra
serenamente e parliamo con lui di questo? Se lei è – lo sapete, allora
possiamo picchiarlo." disse George, incapace di dire la parola "incinta" come se
dirla portasse iella.
"Lui però ha un punto, non penso che Ginny ci
ringrazierà se facciamo male ad Harry – specialmente se è ... lo sapete,"
disse Fred, annuendo nuovamente. "Mi ricordo quando mamma era incinta di lei, io
e George ti spingevamo giù dalle scale, Ron, perché i suoi orm- perché era
incinta e si arrabbiava con noi per qualche strana ragione." Fred rabbrividì e
Ron lo guardò con un cipiglio prima di scuotere la testa.
"Ok, allora andiamo a parlargli," Ron disse, prese
un profondo respiro e cominciò a salire le scale con un ritmo lento. "Non mi
piace questa situazione." Appena i fratelli furono vicini alla cima, si
fermarono sentendo le voci di Harry e poi di Ginny.
"Harry, te lo dico, non li voglio vedere, non
capiranno." disse Ginny.
"Mi sento male anche io, ti ho costretta a farlo."
disse Harry.
"Oh Harry, non lo hai fatto. Lo volevo anche io,
sapevo quello che sarebbe potuto accadere," disse Ginny con voce da colpevole.
"E io -"
Ginny faceva anche strani rumori per esprimere a
Harry quello che voleva dirgli oppure doveva vomitare di nuovo. Quando la porta
del bagno si chiuse con un forte botto i tre fratelli Weasley seppero che era la
seconda.
La presero come un'indicazione e continuarono ad
avanzare fino a quando non videro Harry di fronte alla porta del bagno.
"Oy, Potter," disse Fred, stando a qualche
centimetro di distanza dalla testa di Harry.
"Hey ragazzi, lei non si sente molto meglio," disse
Harry, ignorando il tono di voce di Fred.
"No grazie a te," disse in modo tagliente George,
mettendosi accanto a suo fratello. Ron stava in mezzo a loro, pallido e
silenzioso.
"Scusa?" chiese Harry, alzando le sopraciglia
confuso.
"Sappiamo quello che hai fatto," disse Fred,
piegando la testa facendo in modo di incontrare gli occhi di Harry che dopo un
momento si spalancarono.
"Oh," disse Harry. Si leccò le labbra e
aggiunse, "Noi speravamo di tenerlo nascosto."
"Per quanto tempo pensavate di tenerlo nascosto?"
chiese Fred.
"Non ne sono sicuro, fino a quando non finirà?"
suggerì Harry, sentendosi piuttosto confuso.
"Finire?" lo interruppe George. "Una cosa come
questa non può solo 'finire'."
"Come hai potuto farlo, Harry?" chiese Fred,
giocando al 'poliziotto buono' e George quello 'cattivo'.
"Noi non pensavamo a questo," disse Harry con
sincerità. "Tutti gli altri lo fanno e pensavamo ci sarebbe piaciuto."
"Se tutti si tuffano dal ponte pensi ti potrebbe
piacere?" chiese George.
Harry aprì la bocca per rispondere ma la richiuse.
Che cosa infastidiva Fred e George? E perché Ron era così silenzioso? "Non so
perché voi ragazzi ve la stiate prendendo così tanto, non è niente di così
importante. Dentro, fuori, ed eravamo a posto."
Improvvisamente qualcosa di duro fece collisione con
una parte del viso di Harry e si trovò sdraiato sul pavimento della stanza. Il
sangue gocciolava sulla parte di faccia che il pugno di Ron gli aveva
fracassato. La porta del bagno si spalancò duramente, aperta da Ginny che aveva
sentito il grido di dolore di Harry e la sua caduta sul pavimento.
Ron stava sopra ad Harry, respirando pesantemente e
scuotendosi le mani. Harry era sanguinante e appoggiato contro la parete mentre
Fred e George avevano un interessante mix di bianco, verde e rosso che gli
colorava la faccia.
"Cosa sta succedendo?" chiese Ginny freneticamente,
andando velocemente verso Harry per aiutarlo ad alzarsi. "Perché cavolo gli hai
fatto male?!"
Ron la guardò come se lo avesse preso a schiaffi. "Perché?
PERCHE'?! Te lo dico io perché!" Ron afferrò la scatola vuota del test dalle
mani di Fred e spinse il contenitore nelle mani di Ginny. Lei lo guardò, la sua
bocca si aprì leggermente prima di ritornare a guardare i suoi fratelli.
"Questo non è mio," disse Ginny semplicemente.
Ron lo afferrò di nuovo e disse, "Oh certo? Allora
desideri spiegarci questa tua nausea?"
Ginny ruotò i suoi occhi e le spuntò qualche chiazza
di rosa sulle guance. "Non è nausea. E' intossicazione alimentare," disse,
aiutando Harry che si premeva un panno sulla testa per bloccare l'emorragia.
"Intossicazione alimentare? Dai Ginny, non siamo
così stupidi," si intromise Fred.
"Sei sicuro di questo?" ribatté Ginny.
Sospirò esasperata e disse, "Io e Harry - l'altro
giorno non siamo andati a Diagon Alley come vi avevamo detto, siamo andati a
Nocturn Alley."
"Voi cosa?!" chiese Ron, guardandoli come se volesse
di nuovo colpire Harry. "Perché nel nome di Merlino siete andati la?"
"Noi non lo avevamo progettato," disse Harry,
parlando per la prima volta dopo l'attacco di Ron alla sua faccia che era
ritornata viola in quel punto. "Ci siamo imbattuti in Mundungus Fletcher e ci ha
portati al pub Joining Wands**."
"Ho mangiato un pollo non affidabile***," confessò
Ginny. "Sapevo che non lo avevo mai mangiato ma ero affamata e soffrivo, ok?"
L'umore di Ron cambiò più velocemente di quando
Malfoy fu trasformato in furetto nel loro quarto anno. Ron stava sogghignando e
disse, "E' fantastico, oh si!" Catturò Ginny tra le sue braccia e le stampò un
bacio nella fronte. Quando la lasciò andare, le strofinò la testa e aggrottò le
sopraciglia. "Sarò arrabbiato con voi per la visita a Nocturn Alley tra circa
un'ora ma adesso sono solo sollevato!"
"Uh Ron," disse Harry, guardandolo con un po' di
disagio. "Visto che la scatola non era di Ginny ... sai dov'è tua madre?"
Il ghigno scomparì dalla faccia di Ron a quella
domanda e tutti e quattro i Weasley impallidirono.
"Lei non può essere ..." disse Fred, dicendo quelli
che anche gli altri pensavano.
"Non di nuovo," aggiunse George.
Il gruppo dei cinque stette in silenzio per parecchi
minuti fino a quando non sentirono una voce chiamarli dal piano di sotto. Era la
signora Weasley. Corsero giù in cucina più veloci della Firebolt di Harry e
appena giunsero alla porta, ancora tutti in piedi, guardarono la signora Weasley
togliersi il cappotto e metterlo con nonchalance (non so se si scrive così
^///^) sopra una delle sedie della cucina.
"Ciao a tutti e cinque, come è iniziata la vostra
giornata?" chiese la signora Weasley. Quando notò le loro espressioni, aggrottò
le sopracciglia e chiese, "Avanti, cosa è successo?"
Nessuno di loro fu abbastanza impavido da affrontare
la madre così Harry decise di parlare. Prese la scatola dalle mani di Ron e
camminò verso la signora Weasley.
“Uh – Abbiamo trovato questo," disse Harry,
schiarendosi la gola ed evitando gli occhi gentili della signora Weasley.
Lei lasciò andare un sospiro e dopo sia la sua
espressione che il suo tono di voce si addolcirono. "Non sono incinta." I
quattro Weasley che avevano piegato la testa per evitare il contatto visivo
ritornarono a guardarla.
"Cosa?" chiese Ron. "Ma il test..."
"Il test è stato inutile, sapete come la pensa
vostro padre sullo sperimentare oggetti babbani," la signora Weasley sospirò e
aggiunse, "Sono andata al San Mungo e non sono incinta."
L'aria impacciata andò via e tutti lasciarono andare
un sospiro di sollievo.
"Ora, vado a iniziare a preparare la cena, allora vi
chiamo tutti quando è pronto." disse la signora Weasley, prendendo il suo
grembiule dal gancio nel muro e legandoselo alla vita.
Harry, Ron, Ginny e i gemelli lasciarono la cucina
felici. Decisero che stare seduti fuori al sole avrebbe fatto bene e presero la
strada che portava alla porta sul retro.
"Sono molto sollevato," disse Ron, sedendosi
sull'erba. "Ero così sicuro che fossi tu a essere incinta, Ginny."
"Ron, dovresti sapere che tipo di persona sono,"
disse Ginny, sedendosi accanto a Harry che le strinse la vita con le braccia.
"Yeah Ron, dovresti sapere che Ginny aspetterà di
fare sesso almeno dopo il matrimonio," disse Fred, mentre il suo braccio
stringeva un ginocchio, e l'altra gamba era distesa di fronte a lui.
Ginny e Harry si scambiarono uno sguardo un po'
impacciato, le facce di entrambi ritornarono rosse. "Oh si, certo," disse Ginny,
ringraziando Merlino che i suoi fratelli erano idioti.
Fine