L'INIZIO
<<
Ehi, guarda un po' là... >>
<<
Mh... un altro nobile? >>
Il
primo soldato indicò gli enormi stemmi dipinti sui lati
dell'aereo-nave magica. Passando a pochi centimetri dalla superficie
del mare, l'enorme trasporto smuoveva l'acqua creando piccole onde
tutt'attorno.
<<
Direi che proviene dal regno di Alvarez... >>
<<
Cosa?! Hanno il coraggio di farsi vedere qua nel regno di Fiore?
>>
domandò sconvolto il più giovane dei due.
<<
Rilassati. Dalla guerra di duecento anni fa non vi sono stati
più
conflitti tra i due regni e ormai Alvarez è solo un'ombra
del
passato. >> spiegò il compagno, tirando fuori
una piccola
sfera trasparente << Comandante, l'aereo-nave di un
nobile di
Alvarez si sta avvicinando al porto >>.
<<
Siamo sicuri di questa cosa? >>
Il
soldato annuì, spostando lo sguardo sul porto sottostante.
La loro
torre di guardia era molto in alto e l'idea di avere tutto nel suo
raggio visivo lo faceva sentire meglio.
<<
Ogni cinquant'anni tutti i nobili dei regni confinanti vengono nella
nostra capitale per poter osservare il torneo del Lumen Historie,
così da poter tentare di farsi amici i partecipanti.
Purtroppo per
Alvarez, tutti quelli che vengono scelti sono sempre maghi nati e
cresciuti in questo regno e dubito che qualcuno li aiuterà.
>>
spiegò poi, accendendosi una sigaretta.
<<
Sono un po' nervoso... questo sarà il primo torneo per me...
>>
biascicò la recluta osservando l'aereo-nave.
Il
compagno si scaldò con una breve risata << Per
me sarà il
secondo. Ho ormai più di sessant'anni e al primo torneo
avevo a
malapena dodici anni. Credo che nessuno potrà mai assistere
a tre
tornei, a parte qualche vecchia strega delle foreste! >>
<<
E' vero quello che si dice? Il vincitore potrà davvero
chiedere
qualunque cosa? >> domandò la recluta, ormai
molto curiosa.
L'uomo
sorrise e annuì << Il vincitore di
cinquant'anni fa, oltre ad
essere stato scelto per far parte del circolo privato del re, ha
richiesto che sua moglie e sua figlia potessero sopravvivere ad una
malattia mortale e così è stato, grazie al potere
del Lumen
Historie >>.
Il
Lumen Historie. L'antica reliquia che aveva cambiato le sorti della
guerra tra il regno di Fiore e quello di Alvarez. L'ormai scomparsa
gilda di Fairy Tail l'aveva utilizzato per porre fine al conflitto,
sfruttando il suo enorme potere.
Quello
che non avevano previsto, era che la loro reliquia, dopo l'utilizzo,
avrebbe cambiato forma, assimilando le anime dei caduti e i
sentimenti di amicizia e fratellanza che legava tutti i membri delle
gilde che avevano partecipato alla guerra al fianco di Fairy Tail.
Dopo
il conflitto, la vita era tornata alla normalità, ma il
Lumen
Historie era stato reso di pubblico dominio e molti cambiamenti
avevano segnato il regno di Fiore.
Magnolia
era diventata la capitale grazie alla presenza della gilda guidata da
Erza Scarlet e il Concilio della Magia, qualche anno dopo, si era
completamente sciolto a causa di un evento alquanto inquietante.
I
maghi erano cresciuti di numero ma nessuno di essi, tranne che per
rarissime eccezioni, arrivava ad un livello tale da poter competere
con i membri delle gilde.
Molti
accreditarono questo fatto all'utilizzo di Lumen Historie ma nessuno
ebbe mai modo di provare quelle teorie. Nel giro di una quarantina di
anni, tutte le gilde di maghi si sciolsero e nacquero quelle dei
mercenari, dove sia semplici umani che maghi potevano lavorare
insieme.
Un
nuovo avvenimento si verificò dieci anni dopo, ad
esattamente
cinquant'anni dalla guerra con il regno di Alvarez.
Dal
Lumen Historie uscì una ragazza dai lunghi capelli biondi
che si
presentò come Mavis Vermillion, prima master di Fairy Tail.
Il suo
spirito era rimasto dentro al cristallo e si era mantenuto grazie
alle energie dei suoi compagni e di tutti gli altri maghi.
<<
Il mio potere è grande ma limitato... per coloro che oggi
seguono le
orme dei maghi ormai scomparsi, io concedo un desiderio.
>>
aveva detto la
ragazza <<
Coloro che saranno degni saranno scelti dagli spiriti dei caduti e di
coloro che cadranno negli anni a venire. Che la luce possa guidarvi
nelle vostre future battaglie. >> ed
era poi svanita nel nulla.
In
quel preciso anno, si era svolto il primo torneo, dove sedici persone
tra maghi e maghe, erano stati scelti per competere tra di loro.
Ognuno di essi era stato affiancato da spiriti potenti e molti dei
presenti
erano rimasti senza
parole nel vedere maghi potenti di nuovo in vita.
<<
Il primo vincitore che cosa chiese? >> domandò
la recluta
ormai catturata dal racconto.
<<
Fu una giovane ragazza a vincere il primo torneo. Stando alle memorie
arrivate
fino a noi,
era una discendente di due membri di Fairy Tail. Chiese semplicemente
una vita tranquilla e priva di dolori... un desiderio molto semplice
ma che per
lei
significava molto. >> spiegò l'uomo
lisciandosi i baffi grigi
con una mano << Il
secondo torneo lo vinse un uomo che si trasferì in un altro
regno,
diventando poi un nobile importante >>.
<<
Mi chiedo cosa chiederà il vincitore di questo torneo...
>>
disse la recluta senza tuttavia rendersi conto di aver parlato,
troppo concentrata ad ammirare l'enorme castello del re costruito al
centro di Magnolia, ormai grossa dieci volte tanto rispetto alla
Magnolia di duecento anni prima.
<<
Beh, lo scopriremo solo nei prossimi giorni. Ora torna al lavoro, la
notte sta per finire ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia!
>> lo ammonì l'uomo andando poi ad osservare
il mare, mentre
il suo compagno si mise sul lato opposto.
¤
¤ ¤
Il
sole sorse nel giro di poche ore, abbracciando l'enorme
città con la
sua luce ed il suo calore. Malgrado l'ora, le strade erano
già
animate e i mercati erano stracolmi di persone.
Il
torneo attirava sempre un gran quantitativo di visitatori e le
taverne così come gli hotel erano pieni fino all'orlo, con
somma
gioia dei proprietari.
Per
gli abitanti di Magnolia, invece, la cosa poteva risultare
leggermente più snervante a causa della calca che rallentava
enormemente alcune attività.
<<
Fiuuu...
per fortuna ho fatto
una signora spesa l'altro giorno! >>
commentò allegramente un ragazzo dalla
carnagione chiara,
fissando
la strada affollata dalla finestra del suo appartamento.
Fischiettando,
si sistemò la bandana bianca che gli copriva i corti capelli
di
media lunghezza grigi, ordinatamente tenuti all'indietro, e
tornò a
concentrarsi sulle uova nella padella.
Era
molto alto per la sua giovane età e il fisico era ben
allenato,
seppur non pompato come quello di molti soldati o esperti del
combattimento.
Indossava
dei semplici pantaloni neri, una maglietta blu a maniche corte, un
grembiule bianco da cucina e un paio di pantofole che avevano la
forma di due squali con le fauci chiuse.
Continuando
a fischiettare, il ragazzo finì di cucinare, mettendo le
uova
strapazzate dentro a due piatti, dove erano già presenti
delle fette
croccanti di bacon. Sul tavolo erano anche presenti due bicchieri
pieni di succo d'arancia, delle brioche e una grossa caraffa di vetro
piena di caffè.
Il
giovane si accomodò, scrutando la tavola con i suoi occhi
neri,
quando si accorse di un piccolo dettaglio << In ritardo
come al
solito... >>
Dopo
aver coperto i due piatti, uscì dalla cucina, passando per
il suo
salotto perfettamente ordinato, ed uscì dall'appartamento,
andando a
bussare alla porta esattamente davanti alla sua.
Non
ricevendo alcuna risposta, girò la maniglia e la porta si
aprì.
<<
Imprudente come al solito... >> si disse il ragazzo con
un
sorrisetto sulle labbra per poi entrare nell'altro appartamento,
ritrovandosi di fronte ad un caos a lui noto.
Velocemente,
andò verso una porta chiusa e l'aprì senza
neanche bussare,
ritrovandosi in una stanza da letto alquanto gradevole ma comunque
disordinata come poche.
Sulla
sinistra, vide il letto a una piazza e, sotto al lenzuolo, qualcosa
si muoveva leggermente.
<<
Ise, svegliati. >> chiamò il giovane ma non
ottenne risposta e
allora aggiunse << C'è la colazione
>>.
La
cosa sotto al lenzuolo iniziò a muoversi, girando su
sé stessa, per
poi strisciare lentamente verso il ragazzo, fino a quando non
spuntò
fuori la testa di una ragazza.
Aveva
i capelli corti e rossi, con una ciocca più lunga sul lato
sinistro
del viso, ed erano completamente arruffati. Gli occhi erano verdi e
le pupille erano uguali a quelle dei felini seppur non trasmettessero
alcuna emozione, mentre tre sfregi le attraversavano la guancia
destra, dandole un'aria minacciosa.
Ultimo
particolare visibile era un orecchino d'argento sull'orecchio destro.
<<
Portamela... >> sussurrò Ise mentre gli occhi
si richiudevano
lentamente ma il ragazzo sembrava avere altre idee << Mi
spiace, ma la colazione è nella mia cucina. Se vuoi
mangiare, devi
alzarti! >>
Ise
assottigliò lo sguardo, maledicendolo sottovoce, per poi
tornare
sotto il lenzuolo nella sua posizione iniziale << La
mangerò
più tardi... >>
<<
Più tardi metterò dei broccoli bolliti sulle tue
fette di bacon. >>
sussurrò il ragazzo con sguardo divertito, facendo scattare
Ise che
urlò << Mi alzo! Mi alzo! >>
Alzandosi
velocemente dal letto, la ragazza fece cadere a terra il lenzuolo,
mostrando il fisico snello dal seno non troppo prosperoso e la grossa
cicatrice che le attraversava la schiena, al momento completamente
scoperta dato che indossava soltanto la sua biancheria intima.
Era
alta anche lei e, quando andò pigramente verso il ragazzo,
fu ben
visibile il divario di una decina di centimetri tra i due. Quando fu
davanti a lui, alzò lo sguardo << Spostati...
>>
<<
Non pensi sarebbe meglio vestirti prima? >>
domandò il ragazzo
sorridendo << Qualche maniaco potrebbe approfittare di
te...
benché il tuo seno non sia molto invitante >>.
In
tempo zero evitò l'artigliata di Ise, inclinando
all'indietro la
schiena e si allontanò di corsa mentre la ragazza,
bofonchiando
qualche imprecazione, andava a prendersi i vestiti.
Pochi
minuti dopo, entrò nell'appartamento del giovane indossando
degli
stivali in pelle neri, una camicetta a maniche corte bianca legata
sotto al seno e una minigonna viola sopra a dei pantaloncini neri.
<<
Buongiorno Ise. >> la salutò il ragazzo
sorridendo, addentando
poi una brioche al cioccolato.
<<
Nandor... questa me la lego al dito. >> sibilò
la ragazza per
poi mettersi a tavola e consumare la sua colazione.
I
primi minuti passarono nell'assoluto silenzio, fin quando Nandor,
dopo aver finito il pasto, non si mise a leggere il giornale
<<
Oggi ci sarà l'attesissima selezione dei maghi che
parteciperanno al
torneo del Lumen Historie. Pensi di essere fortunata? >>
<<
Ho capito di non essere fortunata nel momento in cui ho incontrato un
rompi scatole come te. >> rispose Ise << Se
dovessi
essere scelto, vedi di vincere, così potrai fare qualcosa
per il
colore dei tuoi capelli. >> aggiunse poi con un ghigno.
<<
Tu dici? Eppure ho letto che il grigio sta tornando di moda.
>>
commentò Nandor girando pagina.
Ise
alzò un sopracciglio ma non si sprecò nello
spiegargli la battuta.
Finì velocemente la colazione e uscì di casa
insieme all'amico,
dirigendosi verso la piazza poco lontana dai loro appartamenti.
Nandor
si era tolto il grembiule e aveva sostituito le ciabatte con delle
scarpe da ginnastica blu e bianche. Non appena ebbe messo piede in
strada, svariate ragazze lo salutarono con gli occhi a cuoricino e
lui le salutò di rimando sorridendo.
<<
Dovresti smetterla di attirarle così. >>
commentò Ise. Quella
costante folla di ragazzine le dava un enorme fastidio ma il suo
amico era troppo denso, o forse troppo idiota, per fare qualcosa.
<<
Prima o poi smetteranno, stai tranquilla. >> la
rassicurò
Nandor, quando furono finalmente nella piazza, dove erano stati
allestiti diversi lacrima-vision di ultima generazione per
trasmettere la cerimonia direttamente dall'arena di Magnolia, vicino
al castello.
Ci
vollero svariati minuti, ma alla fine i vari schermi si accesero,
mostrando le tribune dell'arena piene di persone provenienti dai vari
regni.
<<
Signore e signori... >> iniziò un uomo vestito
di tutto punto
al centro dell'arena << ... sono passati cinquant'anni
dall'ultimo torneo e oggi, come da tradizione, verranno scelti i
partecipanti per quello nuovo! >>
La
folla applaudì alle sue parole, ansiosa di scoprire i maghi
che
avrebbero preso parte a quella competizione.
<<
Molti di voi, probabilmente, non hanno mai avuto modo di osservare
questa gara così importante e famosa, perciò vi
illustrerò
rapidamente le regole che occorre rispettare. Per poter partecipare,
bisogna essere nati e cresciuti nel regno di Fiore e bisogna
possedere del potere magico, qualunque esso sia, e non importa
l'età
della persona >>.
Sui
vari schermi comparì un elenco che andò via via
riempiendosi con le
parole dell'uomo vestito di bianco.
<<
Il Lumen Historie sceglierà i sedici partecipanti tra tutti
quanti i
maghi del regno e assegnerà loro lo spirito di un potente
mago del
passato, che diventerà il compagno del suddetto mago per
tutta la
durata del torneo! Questo spirito guadagnerà inoltre cinque
gemme
che rappresenteranno le sue vite >>.
Nandor
alzò un sopracciglio con aria confusa. Vite?
<<
Qualora lo spirito dovesse subire troppi danni, una delle gemme
andrebbe in frantumi e lo spirito, insieme al mago suo compagno,
verrebbe teletrasportato in una zona ritenuta sicura all'interno
della zona di combattimento. Ovviamente non è obbligatorio
combattere sempre al massimo delle proprie forze, il torneo
andrà
avanti finché non vi sarà un solo vincitore!
>>
<<
Noiosa come cosa. >> osservò Ise
<< Così facendo molti
potrebbero restarsene a guardare ed approfittare delle squadre
stanche... >>
<<
Le ultime regole indicano che non è possibile combattere al
di fuori
della zona di combattimento e che gli spiriti dovranno combattere
solo contro altri spiriti. Qualora dovessero attaccare dei maghi, una
gemma verrebbe automaticamente distrutta. Lo stesso vale per i maghi,
che potranno combattere solo tra di loro. >> concluse
l'uomo
inchinandosi poi verso la folla.
Dopo
una lunga serie di applausi, l'enorme portone di ferro si
aprì e un
grosso cristallo azzurro venne portato all'interno dell'arena,
scorato da una cinquantina di soldati armati di tutto punto che si
disposero intorno ad esso.
Dalla
tribuna sopra al portone, un uomo anziano, dalla testa pelata ma con
una folta barba nera, alzò le braccia in segno di saluto,
facendo
ondeggiare la sua veste rossa e dorata.
La
folla lo accolse con una grossa quantità di applausi,
salutando in
tutti i modi possibili e lui, dopo essersi sistemato la corona d'oro
sulla testa, iniziò a parlare.
<<
Miei cari sudditi, sono contento che così tanta gente sia
interessata a quella che è la nostra più
importante tradizione. Con
questo torneo noi rendiamo omaggio ai valorosi maghi che sono caduti
contro il regno di Alvarez e in tutti gli altri scontri volti a
difendere il regno! >> fece una breve pausa per
riprendere
fiato << Come da tradizione, il Lumen Historie
sceglierà
sedici maghi scagliando delle sfere di luce in cielo e stanotte esse
andranno dagli eletti per dargli lo spirito scelto! Spero che
possiate tutti quanti godere di questa nostra tradizione e che essa
possa aiutarvi a rendere più leggere le vostre vite!
>>
Dette
quelle ultime parole, si tolse un piccolo amuleto dal collo e lo
lanciò ad una guardia nell'arena che lo afferrò
al volo. Dopo
essersi avvicinato al cristallo, lo toccò con l'amuleto e il
Lumen
Historie iniziò a brillare di azzurro, fin quando non
sparò nel
cielo sedici piccole sfere di luce che svanirono dopo pochi secondi.
<<
Domani sera, tutti e sedici i concorrenti saranno portati al mio
palazzo e tra tre giorni inizierà il torneo vero e proprio.
Vi
auguro una buona giornata! >>
Il
pubblico iniziò ad andarsene. Molte persone erano emozionate
all'idea di poter essere scelte e quell'emozione non permise loro di
avvertire l'aura maligna che albergava in una tribuna.
<<
Uh uh uh uh... molto bene, finalmente si inizia. >> disse
una
donna con il volto coperto per poi rivolgersi a coloro seduti dietro
di lei <>
I
due annuirono e si congedarono subito dopo.
“Avanti
Lumie Historie... o dovrei dire Mavis, so bene che hai avvertito la
mia presenza. Vediamo chi sceglierai per ostacolarmi!”
Una
leggera risata si perse nell'aria insieme alle voci e alle risate dei
cittadini...
Angolo
dello zoo:
T:
Venghino signori! Venghino!
S:
Venite ad ammirare i due feroci animali in grado di scrivere qualcosa
di senso compiuto!
T:
Ehi, prima ci si presenta e poi si passa agli insulti celati!
S:
Hai ragione, mi presento! Io sono Shark!
T:
Io sono Tiger!
S:
Prima di passare al succo di questo zoo, vanno fatte due premesse!
Noi siamo due amici che hanno avuto modo di vedere il sito andare in
decadimento, infatti seguiamo molte fic da diversi anni e ci siamo
accorti che la situazione sta degenerando! E' peggio che i mari
inquinati!
T:
Sappiamo che molti di voi cercano di opporsi all'ignoranza che dilaga
ma siete troppo pochi purtroppo... ma non temete! Siamo con voi.
S:
Questa fic è nata dopo due mesi di studi! Abbiamo studiato
le
migliori fic, leggendo anche le recensioni, in modo tale da farci una
buona cultura su possibili errori e simili!
T:
Perciò cercheremo di essere il più corretti
possibili e lo saremo
anche con voi!
S:
ora direi che possiamo passare alle regole vere e proprie per questa
fic ad oc!
1)
Ci servono 12 OC, il sesso non ha importanza ma se poteste
equilibrarvi ci fareste un favore (S: che l'idea di dover lasciare
qualcuno single mi spezza il cuore...)
2)
Un solo oc per utente!
3)
Ci piacerebbe vedervi un minimo attivi! Sappiamo che è
estate e
tutto ma se per caso non potrete usare il pc per tutta l'estate,
ditecelo in anticipo.
4)
Gli OC non dovrebbero morire ma non si può mai sapere (T:
Shark ha
molta fame)
5)
Potete scegliere che spirito avere come partner!
6)
Avete presente il punto 5 (quello che viene dopo il 4 e prima di
questo)? Era una bugia ahahahah lo spirito lo sceglieremo noi a sorte
perciò chi vi capita, vi capita
7)
Niente mary sue, gary sue, dei vari, demoni vari, cazzi e mazzi vari,
pesci vari, semidei vari, chuck norris vari ecc...
8)
Come accennato nel prologo, i poteri ora sono nettamente inferiori ai
tempi di Fairy Tail perciò se volete un potere tipo quello
di Erza,
non potrete evocare centinaia di spade e decine di armature ma
sì e
no una manciata di spade e un'armatura (per farvi un esempio), potete
anche solo dire che come potere ha il fuoco e noi gestiremo la cosa.
9)
Nella recensione mettete solo il sesso dell'oc e il potere se volete,
tanto se siete tutti uguali son ca**i vostri, mica nostri. Noi la
fantasia non l'abbiamo mangiata (S: *vomita la fantasia* Confermo!)
10)
Ah purtroppo, a causa dei nostri vari impegni, non sappiamo quando
riusciremo ad aggiornare!
11)
La scheda OC ve la invieremo noi domani perciò non mettete
l'oc
nella recensione!
12)
Alcuni di voi potrebbero notare delle somiglianze con l'anime Fate
Stay Night e in effetti alcune cose le abbiamo prese da lì
ma
comunque non è un crossover.
T:
Detto questo, abbiamo finito le note! Aspettiamo i vostri oc!
S:
Una pinnata da Shark...
T:
… e un'artigliata da Tiger!
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