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1. La sottomissione di Anakin
Sul pianeta centrale della repubblica Coruscant, la senatrice Padmè
Amidala Skywalker siede sul divano nel suo appartamento a 500
Repubblica.
Osserva il tramonto dalla finestra con aria rassegnata
perché suo marito Anakin Skywalker, essendo un Cavaliere Jedi, non aveva
la possibilità sposarsi. Eppure loro lo avevano fatto,
ignorando le regole e lei dopo è rimasta incinta... sta per partorire.
Lui ora è al Tempio Degli Jedi, dritto, rigido, a gambe larghe e mani
incrociate, che guarda piangendo dove abita Padmè. Se i Jedi mi
distruggono ogni speranza di salvarla è perduta. Ripensa alla frase
detta dal Cancelliere Palpatine, perciò a malincuore decide di essere
Sith... vogliono distruggere i Jedi.
Corre all'Aeronave; una volta al suo interno, sfreccia tra
grattacieli, industrie e insegne che pubblicizzano di votare al Senato
per far restare Palpatine come Cancelliere per altri anni. L'ingorgo
delle troppe auto volanti blocca quella dell'uomo nella corsia centrale.
Sente le sirene dell'ambulanza, perciò si innervosisce ancora di più. SPOSTATEVI STUPIDI ESSERI! VOI, PARAGONATI A ME, SIETE ZERO! Pensa
spazientito.
È ormai sera quando giunge davanti alla sua meta.
Arrivato
al Senato corre subito nell'ufficio del Cancelliere e rimane stupito
dalla scena che si trova davanti: nella stanza c'è il Maestro Windu;
sta per uccidere Palpatine con la Spada Laser, l'arma dei Cavalieri
Jedi. I due sono sul davanzale della finestra uno davanti all'altro.
Mace punta l'arma verso l'uomo. Il Cancelliere, vedendo che vuole
ucciderlo, usa dei Fulmini Di Forza.”SAI CHE SONO IO IL SITH? POTERE... ILLIMITATO!”
“No! Verrai messo in prigione! Non corromperai più il Senato...”
“NO! Lui mi serve! Non puoi ucciderlo!”grida Anakin interrompendo Mace.
Non essendo mai stato interrotto, si volta a guardare il Cavaliere Jedi
dubbioso.
”Io posso aiutarti a salvare Padmè! Anakin... vuole uccidermi...”fa la
vittima solo per impietosire Anakin.
Mace viene lanciato giù dal grattacielo da Palpatine. Nell'osservare impotente
l'accaduto, il Cavaliere Jedi si lascia cadere su una delle poltrone
dell'ufficio, vergognandosi di non aver fatto nulla.”Hai deciso il tuo Destino Anakin. Diventa mio apprendista...”
“Affido tutto me stesso ai tuoi insegnamenti... aiutami a salvare Padmè
dalla morte.”dice alzandosi dalla poltrona, per poi inchinarsi in segno
di rispetto.
”Tu diventerai un potente Sith! D'ora in poi sarai chiamato con il nome
di Darth Vader.”annuncia nel concludere il rito per cambiare nome. Deve
essere Palpatine però a ordinargli di alzarsi dalla moquette.
Ricevuto quel comando, segue
l'Imperatore fino alla scrivania.”La Repubblica è morta,
sostituita dall'Impero? E i Jedi che stanno lavorando nella
galassia?”
“Sì c'è l'Impero. I Jedi verranno uccisi dai Cloni. Vai al loro Tempio...”ordina. Lord Vader ritorna al Tempio con i Cloni e uno dopo l'altro vengono
fritti. Da solo va nella camera dove si trovano gli studenti più
piccoli, bambini di 4 e 5 anni, poi accende la spada.”Maestro Skywalker ce ne sono troppi, che cosa possiamo fare? Noi siamo
solo bambini.”chiede spaventato uno di loro. Lo guarda confuso per un
attimo, gli pare di uccidere se stesso perché ha capelli biondo chiaro
e lisci, proprio come i suoi quando aveva 12 anni. Non vorrebbe farlo, almeno loro se fosse
per lui li risparmierebbe ed è proprio ciò che fa, ascoltando la propria
coscienza. NESSUNO PUO' DARE ORDINI AD ANAKIN SKYWALKER! Pensa con
determinazione.
Il gruppo lo segue finché non sono nella sala della
sorveglianza, dove cancella dalle telecamere i video. Infine, prima di
andarsene, parla con Cody."Non
avete visto nulla o vi uccido. Li portiamo sui loro
pianeti.”chiarisce senza accettare repliche. Li porta
sull'astronave e quando sono tutti seduti sulle poltrone, appare
l'immagine olografica dell'Imperatore.”Tutti i Jedi sono morti. Tu hai fatto quello che ti ho ordinato?”
“Sì. Anche i Padawan. Ora cosa devo fare?”domanda premendo dei tasti.
“Vai nel sistema di Mustafar, uccidi tutti i capi Separatisti.”l'ologramma sparisce.
“Scrivetemi un elenco dei pianeti dove abitate.”un bambino scrive i nomi dei pianeti come richiesto.
“Ma... lui ci ha detto di ucciderli... non...” lo strozza con la Forza.
I bambini vengono portati nelle loro case, poi Anakin parte per
Coruscant da solo.
Vuole vedere sua moglie è un mese che non la vede... quando arriva, Padmè corre a baciarlo in modo passionale.”Devo andare su Mustafar a parlare con i Separatisti.”informa,
consapevole che dovranno di nuovo separarsi.
Poco dopo riparte per
andare su Mustafar.
C3-PO si avvicina a lei ansioso, Padmè intanto fissa
le navette.
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