"Spock che cosa può comportare questo?" chiese kirk mentre tentava di contattare l'enterprise.
"Garcia, accidentalmente o volontariamente, potrebbe interferire con eventi storici di grande importanza modificando la linea temporale."rispose il vulcaniano.
"Forse è già successo, non riesco a contattare l'enterprise su nessun canale."
Spock aprì il suo comunicatore e riprovò lui stesso mentre Loki analizzava l'atmosfera col suo tricorder."Io non riesco neppure a localizzarla, eppure dovrei con questa apparecchiatura."
"Guardiano, puoi mostrarci la terra dopo l'ingresso di Garcia nel passato?" chiese Kirk allarmato dalla situazione.
"Non posso mostrare un momento preciso, io mostro il flusso del tempo. "rispose la voce profonda del monolite.
I quattro rimasero a fissare in silenzio le immagini che scorrevano, riconoscendo eventi di cui avevano letto solo nei libri di storia.
"Guardate ora, riconosco la Narada." Spock ebbe un sussulto sapeva esattamente cosa sarebbe successo dopo. Infatti con suo sommo orrore vide l'astronave di Nero distruggere il suo pianeta natale. Spock aveva cercato di elaborare la perdita della sua casa e, soprattutto di sua madre, ma rivederla all'interno del guardiano gli fece tornare tutto alla mente come se gli ultimi due anni di meditazione fossero svaniti in un secondo.
" C'è qualcosa di sbagliato!" esclamò Kirk ." Dov' è l'enterprise? Guardate la Narada se ne va indisturbata. " I quattro osservarono in silenzio gli eventi storici scorrere a grande velocità finchè non riuscirono a distinguere il pianeta verso cui era diretta l'astronave romulana: una palla blu con un satellite sassoso.
"E' la terra! Non capisco , Spock , che fine abbiamo fatto?Perchè non l’abbiamo fermata?" si chiese Kirk mentre la Narada utilizzava sulla terra lo stesso congegno che aveva provocato la distruzione di vulcano.
"Posso solo ipotizzare che, Garcia, nel passato, abbia compiuto un gesto che ci ha impedito di affrontare l'astronave romulana. Così ha potuto continuare il suo cammino distruttivo verso la terra."
"Ma se tutti gli abitanti della terra sono morti noi perchè siamo qui?" chiese Chandler con voce flebile.
" I cronotoni emessi dal guardiano ci isolano dal normale flusso temporale.Non è vero guardiano?"rispose Loki.
"E' così , finchè rimanete sulla superfice del pianeta io vi proteggerò."
"Rimanere qui? Ma a che scopo se le nostre famiglie e i nostri amici non ci sono più? E’ nostro compito rimetterla a posto e ripristinare il flusso del tempo." decise Kirk che aveva ritrovato la sua combattività. "Guardiano se trovassimo il signor Garcia e gli impedissimo di fare ....qualunque cosa abbia fatto ....questo potrebbe aggiustare la linea temporale."
"E' così "rispose criptico il monolite.
"Intendete passare attraverso il portale per cercare il vostro uomo ?"Chiese Chandler stupita."Le possibilità che arriviate nel luogo nel tempo in cui è arrivato lui sono infinitesimali." aggiunse.
"Non esattamente, gli strumenti stavano registrando quando il guardiano si è attivato quindi abbiamo un momento approssimativo di riferimento"obiettò Loki .
"E' molto rischioso "Lo ammonì Spock "Se una persona sola ha potuto causare un 'alterazione così radicale della linea temporale, più persone cosa potrebbe fare?"
"Più della distruzione della terra intendi? Francamente non mi interessa niente dell'etica dei viaggi nel tempo! Andiamo e basta.Solo noi 3, lei dottoressa Chandler rimarrà qui, ,se non torneremo, vorrà dire che abbiamo fallito. Allora scelga un periodo del passato in cui possa vivere con tranquillità e passi attraverso il portale."
La donna annuì.
"Guardiano se ripristineremo il corso originale del tempo, potremo tornare?"chiese il capitano al monolite.
"Potrete tornare."confermò il guardiano laconico.
"Allora mostraci di nuovo la storia della terra."
Le immagini ripresero a scorrere,Spock osservava i dati sul tricorder che aveva registrato il passaggio di Garcia."Appena noterò un alterazione nel flusso di energia dovremo saltare. In questo modo arriveremo con un breve anticipo rispetto a Garcia e potremo fermarlo."spiegò Spock.
Loki prese la mano di Kirk ."Io sono pronto."lo rassicurò ,
Jim gli sorrise."Chissà dove capiteremo?" si chiese.
"State pronti ."annunciò Spock."Ora."
I tre saltarono attraverso il portale aspettandosi chissà quale esperienza straordinaria, invece il viaggio fu pressochè istantaneo, nel momento stesso in cui appoggiarono il piede a terra, la luce misteriosa che avvolgeva il guardiano era svanita. Si guardarono intorno confusi per un istante, c'era un edificio imponente poco lontano, davanti a loro, e una marea di ragazzi accampati sul prato. Alcuni chiacchieravano tra loro, altri avevano il naso immerso nei loro tablet intenti a studiare qualcosa di molto importante.
"Ma...ma è l'accademia della flotta astrale. " balbettò Kirk stupito.
"Sul serio? "chiese Loki che l'accademia, a differenza degli altri due non l'aveva mai frequentata.
"Sul serio "confermò Spock che aveva inarcato un sopracciglio per lo stupore."Ora bisogna sapere solo la data. "aggiunse.
Loki si guardava attorno incuriosito.
"Ehi quel ragazzone... quella montagna di muscoli laggiù...."
"Beh ?"commentò Kirk ingelosito fissando un tizio alto quasi due metri, dal fisico da giocatore di rugby e i capelli biondi tagliati a spazzola.
" Calma volevo solo dire che somiglia un pò alla foto di tuo padre che hai sul comodino."
Jim strabuzzò gli occhi"Oh cavolo! E' mio padre!Allora sappiamo anche il quando!.Questo e l'esame annuale per l'ammissione ai corsi dell'accademia , di 40 anni fa." "Interessante,chissà cosa centra questo con Garcia."si chiese Spock.
"Dobbiamo nasconderci" sussurò Kirk chinando il capo e assumendo un aria vaga.
"Oh ma dai, non crederai sul serio che se uno incontra suo padre nel passato l'universo si accartoccerà su se stesso!" lo canzonò Loki. |