Su
una nave non molto tranquilla,
sette pirati scapestrati stavano facendo baldoria.
“Avanti
ragazzi, brindiamo per
essere riusciti a scappare sani e salvi
dalla fortezza di Navarone! Siamo grandi!” disse Usop, il
cecchino, sollevando
un boccale di birra.
“Siiiiiiiii!
Facciamo
festaaaaaaaaaaaaaa!” disse Rufy, il capitano della nave.
“Evvai…brindiamo…”
disse zoro, lo
spadaccino, con non molto entusiasmo.
“Avanti
zoro un po’
d’allegria!!!” disse nami, la navigatrice, euforica.
“Ma
smettila, tu sei felice
solamente perché abbiamo recuperato tutti i
tesori!” disse lo spadaccino
scolandosi in un solo sorso tutta la sua birra.
“Siiii
hai colto nel segno!”
disse nami con le stelline dentro agli occhi.
“Ehi
zoro, non ti vedo molto
euforico!” disse Chopper, il medico, avvicinandosi
all’amico.
“Lo
sai che non mi piace il
casino, ormai dovresti conoscermi…in questo momento
preferire farmi un bel
pisolino!”
Robin,
l’archeologa, li guardava
da lontano sorridendo e pensando in che strana ciurma fosse finita, ma
a destarla
dai suoi pensieri fu Sanji, il cuoco galante, che con estrema
gentilezza le
disse:
“Oh
mia diletta, vuoi assaporare
uno di questi eccezzionali pasticcini al cioccolato? Sono
così buoni che solo
una dea come te può mangiarli!”
“Oh
si, grazie Sanji” disse la
ragazza sorridendo.
“E
a me? Anche io li voglio!”
disse il capitano a mo di bambino capriccioso.
“I
tuoi sono in cucina!” disse
Sanji scortesemente.
“Uuuh
che bello! Si mangia! Si
mangia!” disse il capitano euforico dirigendosi in cucina a
gran velocità.
“Bene
ragazzi, è giunto il
momento di una canzone!” disse il cecchino mettendosi in
piedi sul tavolo e
cominciando a cantare e a ballare ricevendo l’appoggio di
Rufy e Chopper.
“Io
vado a prendere una boccata
d’aria…” disse Zoro stufo di tutta
quella confusione.
Si
sedette sul ponte della nave e
tentò di schiacciare un pisolino come era solito fare, ma il
suo intento svanì
quando sentì delle urla di ragazza provenire da in mezzo
all’oceano.
Una
domanda gli sorse spontanea,
che diavolo ci faceva una ragazza in mare nel cuore della notte? Forse
era stata
rapita e buttata in mare o
chissà quale
altra cosa poteva esserle successa…
Rimase
qualche secondo a
interrogarsi sul da farsi e alla fine decise di tuffarsi per salvarla;
Una
volta recuperata, risalì
sulla nave e la fece sdraiare per terra; aveva perso i sensi
così decise di
chiamare anche gli altri.
“Ehi
Zoro e questa chi è? Una tua
amica?” chiese Rufy vedendo la ragazza sdraiata a terra priva
di sensi.
“No,
non è una mia amica, l’ho
sentita gridare in mare e così ho pensato di andarla a
salvare…” disse lo
spadaccino sdraiandosi per terra con l’intenzione di
riprovare a schiacciare un
pisolino.
“Per
una volta non ti sei
comportato da scimmione!” disse Nami inginocchiandosi vicino
alla ragazza priva
di sensi per vedere come stava. Chopper, una volta presi i suoi
strumenti da
dottore,
si avvicinò alla
ragazza per constatare le sue
condizioni.
“Respira
ancora…” disse Chopper
felice.
“Meno
male!” disse Nami.
“Chissà
chi è e come ci è finita
in mare…”si domandò Sanji
“Mah
chi lo sa e comunque non mi
importa!” disse Rufy sorridendo come era suo solito fare.
“MA
COME NON TI IMPORTA??? MAGARI
E’ DELLA MARINA OPPURE UNA CACCIATRICE DI TAGLIE!”
disse Nami alterandosi.
“E
allora?” chiese Rufy non
capendo dove si trovasse il problema.
“Sei
proprio senza speranze!”
disse la navigatrice esasperata.
La
ragazza stava cominciando a
riprendere i sensi e a poco a poco stava aprendo i suoi occhi,
rivelando due
grandi iridi color nocciola.
Aveva i capelli neri con dei riflessi blu, lunghi più o meno
fino alle spalle
con una piccola frangetta laterale; era alta più o meno un
metro e
sessantacinque,
due o tre centimetri in meno di nami, con un fisico magro e atletico.
Aveva un
seno piuttosto abbondante e un fondoschiena ben fatto;
indossava dei corti pantaloncini a jeans con una sottospecie di
marsupio
attaccato e sopra una corta canottiera color rosso fuoco.
Ai piedi indossava un paio di stivali rossi che le arrivavano a
metà polpaccio.
Infine in spalla aveva uno zaino molto capiente dal quale si potevano
intravedere armi di vario genere.
“Ma
cosa vedono i miei occhi!!!!
Che meraviglia!!!” disse il cuoco con due cuoricini al posto
degli occhi.
“Ma…
ma dove mi trovo?” chiese la
giovane ragazza confusa.
“Sei
sulla mia nave!” disse Rufy
raggiante come sempre.
“Rufy!
Non darle tutta questa
confidenza! Non sappiamo neanche chi è!” disse la
navigatrice.
“Io
sono convinto che una così
meravigliosa creatura non possa essere malvagia!” disse Sanji
porgendole una rosa.
Sul
volto della mora si poteva
leggere chiaramente della confusione.
“Come
ti chiami?” chiese Robin
accennando un sorriso.
“Piacere…
io sono Hoshi…” disse
con un fil di voce.
To
be continued…
Salve
a tutti! Sono ritornata a scrivere e questa volta in una nuova sezione!
Come
avrete capito ci sarà un nuovo personaggio nella ciurma di
Rufy e se ne
vedranno delle belle! Credo di aggiornare piuttosto velocemente dato
che ho dei
capitoli già pronti. La storia si ambienta dopo Navarone e
prima di Water Seven.
Molti fatti coincideranno con l’anime ma altri saranno tutti
inventati da me!
Spero vi piaccia! Baci
BY
Vegetina
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