C’era una volta, una volta c’era
come una fiaba una storia vera,
ma la primavera non era per tutti
per alcuni era stagione di mostri e sogni brutti.
Una strana storia mai raccontata
di due vicende di cui una intrecciata
la vita, la storia ,gli amori e gli odi sfrenati
che vengono taciuti o semplicemente sussurrati.
Nessuno sa come andrà finora,
c’è solo chi cerca libertà e chi cerca gloria.
E’ un mistero come si siano riuniti
ma ben presto i loro rapporti saranno finiti.
Tra belle principesse e vittime di mostri,
perderete le menti e i cuori vostri
Giunse ora il giorno di gioie e dolori
E le principesse si preparavano agli onori
Nessuno si sarebbe accontentato
Di un diamante ormai smaccato
Quindi si fecer creare nella pietra la loro sorte
Mentre altri sentivano odor di fato e di morte
Alcuni cercavano di fuggire
Ma nessuno li lasciò mai uscire
Nella zona franca restavano ad aspettare
Coloro che della loro vita si volevano riappropriare
E quando videro le principesse passare di lì con modi superficiali
Dal profondo di cuore e anima gli augurarono tutti i mali
Destini diversi si erano incrociati
Chissà se si fossero concatenati
Una principessa era ormai fin troppo affranta
Nel vedere loro pronti ad affrontare l’onta
In quel momento vide il mostro arrivare
E tutti loro voleva salvare
Ma quel rimorso misto a fortuna
Ricordò a tutti la propria sorte opportuna
Le ragazze andarono via in fila ordinata
Perché loro non era attese da una lama affilata
Ma se la storia volete compiuta
Ascoltate ancora ogni cosa accaduta
Ma nessuno sa ancora se si avvererà la congiunta sorte
O alcuni cadranno inesorabilmente nella morte.
Il giorno fatidico è ormai è passato
E ognuno ha ottenuto la sorte che ha desiderato
Nessuna tortura sarà più propinata
E nessuna ragazza canzonata
Nulla più ormai li può legare
Perché ognuno nel proprio modo deve tornare
Niente più belle principesse e vittime di mostri
Vedrete solo normali sognatori con gli occhi vostri.
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