Sayonara
È triste. È triste davvero.
Non avrei mai
pensato di vederti così lontana da me, così
insopportabilmente distante.
No, non
guardarmi così.
Non potevo,
davvero non potevo portarti con me.
Tra pochissimo
sarò uno Shinigami e non posso permettermi di averti accanto.
Sappiamo tutti
e due che mi saresti solo d’intralcio, per quanto sia
doloroso ammetterlo.
Però...
sappi che ti ho voluto bene, sappilo.
Sapessi quanto
ora mi sento in colpa a non essermi reso conto di quanto mi facessi
sentire bene, quando ti appoggiavi sul cuscino accanto a me, o quando
ti posavi sulla mia schiena, ricordandomi la tua costante presenza che
per troppo tempo ho stupidamente dato per scontata.
E ora sei
così... irraggiungibile, nonostante sia accanto a me.
-
Ohè! Yumichika! È ora di muoversi! Taglia corto! -
È
Ikkaku, mi sta chiamando. Ha ragione, devo andare. Sono sicuro che
prolungare questo straziante saluto non aiuterà
né me né te.
Però...
non ce la faccio...
- Yumichika!
Eddai. Non puoi ridurti così per esserti tagliato la coda! -
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