Nell'altro mondo è tutto più bello: niente grida, niente lacrime; solo silenzio alternato ad amorevoli frasi e gesti. Non c'è dolore né morte solo un insieme di tempo senza tempo, dove anche la persona più felice ha prima di tutto dovuto soffrire; dove alcool, fumo e droga non esistono, ma spesso il sapore di essi è stato provato dalle persone che vivono in quel magico posto.
In breve nell'altro mondo è tutto il contrario del mondo in cui viviamo: è tutto odiosamente perfetto, quasi a ricordarci il degrado in cui abbiamo vissuto o in cui viviamo. Ma per arrivare a la luce devi prima affrontare il buio.
Mi sveglio urlando.
Sono sul mio letto; mi sono addormentato di nuovo durante un attacco di panico del sensei, il mio, ormai, vecchio padre; lo sento respirare è nell'altra stanza, la stanza da dove mi hanno cacciato un' oretta fa: sta ancora piangendo e pregando, quasi urlando, di far cessare i suoi dolori.
Ebbene sì. L'altro mondo è solo un incubo o meglio un' illusione che, anche contro la mia volontà, visito spesso nei momenti di difficoltà. Lo visito ogni volta che qualcuno nella mia famiglia soffre e spesso dietro ad un mio incoraggiante sorriso rivolto al malato della situazione, c'è quel mondo. C'è l'oblio.
Tuttavia questi miei viaggi nel dolore mi fanno stare meglio sono uno sfogo o forse solo un incentivo a trasferirmi definitivamente in quel posto:
non lo so più neanche io.
Sono pazzo?
Il più piccolo della famiglia Hamato è pazzo?
Probabilmente no: infondo, io credo soltanto in quel paesaggio incantevole , di luce e ombra, che primo o poi tutti vedono ed amano, che altro non è che l'altro mondo.
Già. Nell'altro mondo è tutto più bello...
ANGOLO DEL L'AUTRICE:
Sono vivaaa!
Non scrivo da un sacco ma da adesso posso finalmente scrivere una storia (più o meno) ogni due giorni dal cell!^^
Quindi come al solito spero la storia vi sia piaciuta e che mi lasciate una recensione dicendomi (quanto fa schifo) che ne pensate.
Baci Blue Dreamer / Marty! ;* |