Happy birthday Roger!

di White Queen of Asgard
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HAPPY BIRTHDAY ROGER!

"Dai ragazzi, quando si festeggia?" chiese impaziente il festeggiato.
"Sta' zitto Rog! È da stamattina che lo chiedi, ormai mi hai fatto venire mal di testa" si lamentò il riccio con una mano sulla tempia.
"E allora dovevamo festeggiare prima"
Solo per la soddisfazione di non sentirlo più parlare cominciarono questa festa.
"Gli diamo ora il regalo?" sussurrò John agli altri due.
"Va bene. Non vedo l'ora di vedere la sua faccia" rispose il ragazzo dai capelli neri ridendo.
"Roger, vieni qua!" urlò il riccio.
"...che avete combinato voi tre" chiese l'amico vedendo i tre con delle facce pari a quelle di ragazzini casinisti che tentano di passare per innocenti.
"Niente, abbiamo il tuo regalo, tesoro" Gli porse un piccolo pacchetto grande quanto il palmo della sua mano.
Il biondino lo aprì e ne estrasse una piccola scatoletta.
"Mi volete chiedere di sposarvi?" disse notando che la scatola avrebbe potuto benissimo contenere un anello "magari un anello con dei bei diaman-"
"Aprilo, ti ci vuole tanto?!" urlò John con tutta la sua pazienza.
Roger, dopo averlo guardato con una faccia piuttosto spaventata, aprì la scatola.
Ne tirò fuori delle chiavi. Marca coperta da una striscia di scotch isolante, niente portachiavi.
"Immagino siano di una macchina"
"Che intuizione, caro mio"
"Dove sarebbe questa macchina?"
"Prova a guardare nell'armadio. O forse nella custodia del basso" rispose il riccio facendo notare la stupidità della domanda.
"Grazie dei consigli ma preferirei guardare fuori" rispose con un sorrisetto non finto, di più. 
Uscirono nel parcheggio e Roger notò subito una macchinetta da quattro soldi parcheggiata davanti alla porta.
Puntò le chiavi verso l'auto e premette il pulsante ma le luci ad accendersi non furono quelle, bensì quelle dell'Alfa Romeo Spider Duetto parcheggiata dall'altro lato della strada.
"Ditemi che l'avete solo presa in prestito" disse incredulo il ragazzo.
"Ah va bene, la riportiamo al negozio. Ci risparmiamo un po' di soldi, tesoro" rispose incamminandosi.
"FERMO. È mia. In qualsiasi caso ora è di mia proprietà"
"Non preoccuparti, è tua" lo tranquillizzò Brian ridendo.
Freddie corse di fianco alla macchina.
"Vuole accomodarsi, Mr. Taylor?" disse con una voce da maggiordomo riccone facendo cenno di entrare sul'auto.
Il biondo non ci pensò due volte e si fiondò in macchina.
"Ragazzi è fantastica. Grazie, veramente" disse con gli occhi lucidi "se non vi dispiace vado, eh"
"Vattene, abbandonaci al nostro triste destino"
"Sei sempre tragico John" rispose ridendo.
"Grazie, ci hai lasciato tutto da sistemare là dentro!" si lamentò il ragazzo.
"Dai, tesoro. Goditi il tuo regalo"
Seguì il consiglio di Freddie e partì con quella fantastica duetto che aveva sempre desiderato.
 

(F) "Quel bastardo ci ha lasciato tutto lo studio da ripulire"
(J) "È il suo compleanno. Che pretendi"
(B) "Rimane pur sempre un bastardo"



Angolo della Queenie:
E dopo Bri ecco che arriva anche Rog.
Spero vi piaccia nonostante anche questa non sia molto lunga. (Ignorate la mia fantasia nei titoli)
Ricordo che da oggi non potrò più aggiornare per tre settimane quindi pubblicherò il nuovo capitolo della serie appena potrò.
Alla prossima!





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