Oltre il tempo e lo spazio

di Himawari__
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Oltre il tempo e lo spazio

Kurogane non ha mai voluto credere al destino; è solo una scusa debole e maldestra per quelli che, a differenza sua, non sanno prendersi le proprie responsabilità e non hanno il benché minimo senso del dovere.

Poi conosce Fay, e tutte le sue convinzioni crollano come un castello di carta. Fay è biondissimo, un sole luminoso in mezzo al quintetto di squinternati di cui, purtroppo, è costretto a fare parte, ma il suo sorriso, e di questo se ne accorge subito, non è che un riflesso prodotto da uno specchio incrinato.

Per principio, vuole sapere cosa ci sia dietro a quella maschera così grottescamente felice.

La Stronza Dimensionale rivela loro che il loro incontro era predestinato fin dall'alba dei tempi; Kurogane le ride in faccia, la insulta, ma poi inizia a varcare una dimensione dopo l'altra e i fatti lo costringono a ricredersi.

In uno dei mondi che visitano, la parola "Pace" non esiste sul vocabolario. Due regni si contendono l'esiguo territorio che ancora non è stato divorato dal mare: il regno delle Ombre, che fa uso arcani incantesimi, e il regno della Luce, che ha bandito per legge la magia dal suo territorio. Lui e Fay sono costretti a nascondersi in un bunker di fortuna, in quanto i leader delle due fazioni sono rispettivamente lui stesso e lo stregone idiota (che in quel mondo, per uno strano scherzo della sorte, condanna a morte presunti maghi un giorno sì e l'altro pure).

Quando scoprono che i due sovrani oltre a essere acerrimi nemici sono amanti segretissimi da anni, Kurogane si chiude in una stanza del bunker in isolamento, e non proferisce più parola per giorni. Gli verrebbe quasi da ridere all'assurdità della situazione, se non che vede la gente morire a causa del loro orgoglio, quando sarebbe tutto così semplice se l'altro se stesso e l'altro mago ammettessero pubblicamente la loro relazione.

In un altro mondo, lui e Fay sono insegnanti delle superiori. È interessante notare come certe meccaniche fra loro rimangano invariate (gli insulti, le prese in giro), ma altre, invece, siano profondamente alterate (Fay non è un idiota autodistruttivo, Kurogane non si aggrappa a lui disperatamente). Il loro rapporto è paritario e stabile, e sì, dentro di sé deve ammettere che non gli dispiacerebbe avere una relazione di quel tipo con lui.

Ma è il mondo delle Anime quello che lo sconvolge e lo fa riflettere di più. In una pantomima dei cliché più tristi dei manga più da femminucce che abbia mai letto, ciascun abitante di quel pianeta è collegato alla sua anima gemella da un filo rosso. È irrazionale e stupido, ma quando Kurogane trova la propria controparte analizza di nascosto il suo mignolo, dal quale parte un sottile filo rosso. Lo segue di nascosto, allontanandosi dal gruppo, e dopo una giornata di cammino alla fine trova Fay. Se la cosa non fosse così patetica, lo farebbe quasi ridere.

Davanti a queste prove insindacabili, è costretto ad accettare che sì, lui e Fay sono collegati profondamente da un legame che va ben al di là del tempo e dello spazio.

La cosa, in fondo, non gli dispiace neanche.

 

 

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Note :

Questa è una delle (tante XD) ficlet con cui ho partecipato al Drabble MidWeek 22-24 luglio 2015, indetto dalla community "We are out of prompt".

I Kurofay sono una delle mie OTP old school. <3 Avrei voluto qualcosa di diverso, ma la ficlet si è praticamente scritta da sola. Enjoy!





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