Era
una Golden – finché non è morta
Ed
eccola lì, dalle curve sinuose e l'aria solare. Si direbbe
quasi che
non possa vivere senza luce. I suoi colori splendono e Draco si
è
completamente perso in lei. La osserva, rapito, ma vista la sua
scarsa altezza è molto più semplice guardarla.
Può esservi tanta
bellezza in una così piccola e gracile creatura? No,
è
semplicemente unica; ne esistono di simili, ma come lei nessuna. La sua
lucentezza è imparagonabile a qualsiasi cosa, sembra quasi
che i
raggi del sole la sfiorino delicatamente. Saperla con lui è
la sua
gioia più grande, se non fosse per la triste consapevolezza
che
quello che c'è fra loro durerà giusto il tempo di
una focosa
passione, che alla fine si spegnerà, non lasciando altro che
cenere
e semi.
«Ippogrifi!»
Una voce molesta irrompe nei suoi pensieri.
«Stupida
Granger...» sussurra, scocciato.
NdA:
Già,
una Drapple. È da un po' che questa idea della mela mi
stuzzicava,
ma era rimasto tutto nella pura teoria (fino ad adesso). Bah, non sto
bene.