"Diario personale del tenente Loki della nave Uss Enterprise. Mi trovo sulla navetta Washington insieme al mio diretto superiore il comandante Spock,stiamo facendo dei rilevamenti nei pressi di una nebulosa. Spock pensa che sia un 'esperienza importante per la mia formazione scientifica."
"Hai veramente una rara opportunità di poter osservare sul campo fenomeni che gli altri studenti, me compreso all'epoca, hanno potuto vedere solo sui libri." il sermone di Spock era cominciato quando avevano messo piede sulla navetta ed era continuato senza sosta per tutto il tempo che erano stati li fuori a raccogliere dati. Loki pregava che accadesse qualcosa, anche il ragnarock, purchè il vulcaniano la smettesse di blaterare. Poi ,quando ormai stava per perdere le speranze il suo desiderio fu esaudito.
"Guarda, c'è qualcosa la fuori: gli strumenti rilevavano un piccolo ammasso di metallo e una debole fonte di energia". A Loki non interessava cosa fosse, anche iron man in assetto da guerra gli andava bene, pur di vincere la noia.
"Interessante , andiamo a vedere "suggerì Spock accelerando verso quella che secondo i sensori poteva essere una navetta.
Quando arrivarono abbastanza vicino riuscirono a vederla. Era un veccchio modello malandato, . Il nome sulla fiancata era Diane.
"Non rispondono alla nostra chiamata." puntualizzò Spock come se fosse necessario.
"Però all'interno rilevo un segno vitale, andiamo a vedere?" chiese Loki speranzoso .
"Uno solo di noi due, potrebbe essere una persona in difficoltà ma anche una trappola."
"Allora vado io !"decise Loki balzando in piedi e raggiungendo la postazione del teletrasporto. Afferrò un phaser per sicurezza e attese che Spock lo teletrasportasse a bordo del Diane. Una volta rimaterializzatosi a bordo costatò che la navetta era immersa nel silenzio e nella penombra . L'aria era irrespirabile per via dei resti di cibo sparsi sul pavimento. Il segno vitale era quello di un uomo oltre la sessantina che giaceva addormentato o svenuto sulla poltroncina del pilota. Loki si avvicinò con cautela senza riporre il phaser.Gli poggio due dita sul collo assicurandosi che il suo battito fosse regolare, poi lo scosse leggermente, ma l'uomo non si svegliò. A quel punto gli fu chiaro che c'era bisogno dell'opera del buon dottore di bordo.Loki alzò il tricorder e lo punto sul volto dell'uomo. Il computer comparò i tratti fisionomici dell'uomo con quelli contenuti nel suo vastissimo archivio.
"Spock, quest'uomo è il professor Arthur Claypoll del Mit di Boston, conosciamo qualcuno che forse l'ha sentito nominare. "
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"Arthur e io ,ci siamo laureati assieme,....quanti ricordi." sospirò Harold Finch tormentando i buffi occhiali che portava sul naso.
Nessuno aveva mai capito perchè li indossasse, forse era solo un modo eccentrico di distinguersi dalla folla,visto che ne ventitreesimo secolo c’erano altri modi per guarire i diffetti di vista.
" Quindi sai che cosa ci facesse nello spazio profondo a bordo di un rottame?" chiese Kirk. Harold scosse il capo sconsolato." Scott ha stabilito che la navetta era alla deriva per un 'avaria dovuta all'usura dei componenti. Insomma se non fossimo passati di lì per puro caso forse sarebbe morto."
"Purtroppo Arthur soffre della sindrome di Rufus ,una forma degenerativa del sistema nervoso che porta demenza e allucinazioni ed è incurabile. Dopo la morte di sua moglie Diane era in una casa di cura. Temo che sia scappato."confessò Harold con rammarico.
"Fantastico, allora noi che ne dobbiamo fare ? Aspetti che te lo riportiamo sulla terra o te lo vieni a prendere tu?"
"Siete impegnati in una missione?" chiese Harold.
"Nulla di urgente, consegniamo pezzi di ricambio a una colonia, ma la terra non ci è di strada.Senti , se non fa troppo casino lo teniamo qui e quando torniamo indietro te lo restituiamo." suggerì Kirk
.Harold annuì "Era una mente brillante , che triste destino." commentò chiudendo la comunicazione.
Nda
Arthur Claypool è un personaggio di person of interest , amico di Harold Finch e creatore di Samaritan compare in due episodi tristissimi , che sono anche i miei preferiti .Ha perso la moglie Diane e un tumore al cervello sta acancellando i suoi ricordi .
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