Wikipedia : On Dead!

di Dido88
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Quando digitai il mio nome, seguito dal cognome, non mi sarei mai aspettato nulla del genere

Quando digitai il mio nome, seguito dal cognome, non mi sarei mai aspettato nulla del genere. Pensai fosse uno scherzo e all’inizio la presi sul ridere. Su wikipedia, qualcuno aveva scritto pagine e pagine dedicate alla mia vita. Incredibile pensai,  doveva per forza essere uno scherzo. Ero un alunno delle superiori, mica una super star o uno di quei V.I.P. a cui si dedica una biografia. La pagina era infestata da paragrafi e didascalie precise e dettagliate. C’era il mio primo giorno d’asilo (con un piccolo asterisco con delle spiegazione sul perché mi misi a piangere dando calci alla maestra), le figuracce fatte durante la recita scolastica, gli atti di bullismo subiti alle medie, il mio primo bacio; il tutto diviso in piccole sezioni : la mia famiglia, gli amici, la vita privata, il lavoro…

Mi conficcai una sigaretta tra le labbra, presi l’accendino e ne bruciai l’estremità. Il fuoco la colorò di rosso facendo uscire piccoli sbuffi di fumo. Ero divertito dallo scherzo ben congegnato, ma c’era qualcosa di macabro che mi rendeva teso. Tutte quelle informazioni… così precise e dettagliate. Sicuramente sarà stato mio fratello o quello scemo di Russ sussurrai nel silenzio della mia cameretta. Tirai un’ultima boccata alla sigaretta, prima che mi scivolasse dalle labbra. Abbassando lo scroll col mouse, vidi un paragrafo annunciatore di sventura. Era intitolato 22/02/2009 IL FATALE INCIDENTE ed era ornato da una foto in bianco e nero di un bambino vestito da clown. Il piccolo sorrideva di gusto, ma una piccola lacrima, zampillata dall’occhio sinistro, gli lacerava una guancia. Il paragrafo era formato da sole due parole :

 

Ti ucciderà!

 

«Ti ucciderà» Lessi mentalmente… Balzai in piedi rovesciando la sedia in terra. La gola si seccò e un vento gelido iniziò a percuotermi per intero. Qualcosa si stava muovendo intorno a me. Qualcosa di mostruoso e violento. Se era uno scherzo, faceva veramente gelare il sangue nelle vene.

Buttai di nuovo gli occhi sul monitor per leggere quelle due maledette parole, ma non c’erano più… la pagina era diventata bianca. Solo due cose, ora,  erano presenti sullo schermo. La parola scappa e la foto di quel raccapricciante pagliaccio. Strabuzzai gli occhi notando che la foto fosse cambiata. Un piccolo cappio gli aveva adornato il collo come un piccolo collier di diamanti maledetti. Lo sguardo era spento e della lacrima non c’erano più tracce. Afferrai la sigaretta tirandola come se fosse l’ultima pippata di piacere cancerogeno della mia vita. Sentii il catrame sciogliersi dalla sigaretta e riempirmi i polmoni. Quando cacciai il fumo, piccoli schizzi di sangue iniziarono a macchiare la scrivania del mio computer. Alzai un’ultima volta lo sguardo. Il pagliaccio mi stava facendo un occhiolino, sfoggiando un sorriso beffardo ed una mannaia insanguinata. Il vento gelido tornò ad avvolgermi. Questa volta lo sentii fitto sul collo, come se una lama, la sua lama, stesse recidendo la mia anima lentamente.

Quando lo schermo esplose, esplose anche una piccola parte di me. La paura aveva preso il sopravvento. Quello non era affatto uno scherzo. Iniziai a gridare con tutto me stesso, superando la mia stessa voce. Balzai fuori dalla camera sbattendo con forza la porta alle mie spalle. La scossa fece cadere il calendario della pin-up di play boy. Su di esso una piccola pinzetta indicava la data di quel giorno : 25/01/2009. La scritta diabolica di wikipedia aveva previsto la mia morte  tra circa  un mese

 

 

 

Allora come vi è sembrato questo primo capitolo ? Fatemi sapere, la storia è appena iniziata, ma per Dylan la situazione già si sta facendo ardua. Ma non temete… presto non sarà solo…

Un saluto. Dido.

 

P.S. Ho scritto Ti ucciderà!, non è un errore di battitura!





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