Febbre
Wild Roggeveen era divorata dalla febbre...
Si dibatteva e tremava senza freno inutili erano i tentativi dei suoi
uomini, i tremori non cessavano e la temperatura non rientrava nella
norma ben presto avrebbero pianto la morte prematura del loro co
Capitano...
Prima l'Ammiraglio ora lei.
Ad essere sinceri l'Ammiraglio Raphael Roggeveen mosso dai fumi della
febbre era precipitato in mare dagli alti scogli dell'isola ed il corpo
non era più stato ritrovato nonostante le ricerche
disperate...
Era bastata la distrazione del medico di bordo: caracollante incapace
di reggersi in piedi il loro capitano si era allontanato dal campo
giunto al precipizio della scogliera si era fermato un attimo...
L'eternità di un istante, aveva sorriso, un sorriso sincero,
mefistofelico, come se una voce gli stesse sussurrando un segreto ai
più oscuro ed antico...
Antico come lo era il mondo, come lo era il mare blu e profondo tra i
cui flutti lui andava a riposare in eterno, cullato dalle acque che un
tempo aveva solcato sulla sua nave sospinta da venti sfavorevoli,
favorevoli o del tutto assenti...
Tese la mano che qualche forza celata agli occhi gli richiedeva con
gentilezza grazia di dama fine e raffinata...
Strinse il nulla, o così ad occhi increduli parve sembrare e
fatto il suo ultimo passo cadde nel vuoto...