Anche quel giorno aveva fatto tardi, solo le due guardie all’ingresso erano presenti quella notte al Ministero. Nonostante fosse il suo compleanno l’Auror scelto Harry Potter, rientrava solo ora da una lunga missione.
“ Harry vieni da noi per un bicchiere, lo sai mia moglie è sempre felice di vederti a casa!” aveva suggerito Ron pochi istanti prima
“grazie amico, porto queste scartoffie in ufficio e vado a casa, sono stanchissimo!”
“ Va bene allora rimandiamo a sabato i festeggiamenti” con un sorriso l’amico di sempre aveva chiuso le porte dell’ascensore dietro di se
“Trentacinque anni – riflettè – ho un lavoro che mi soddisfa, amici sinceri, una compagna adorabile, anzi una quasi moglie adorabile”
Quasi trascinando i piedi dalla stanchezza, si avvicinò alla porta del suo ufficio, sorrise quando vide la luce penetrare dal fondo dell’uscio, delicatamente aprì la porta, seduta alla sua scrivania, con un sorriso smagliante la sua donna era li’, una piccola torta, due bicchieri e una bottiglia di spumante dolce le facevano compagnia
“ Buon compleanno amore mio” sussurrò Hermione”
Andava tutto bene!
Angolino della falsa scrittrice. Grazie per aver letto questa breve storia, tutti conoscete le mie lacune, mi scuso per gli errori grammaticali e per la punteggiatura, sapete che pur non essendo una brava scrittrice, ogni tanto mi diletto a condividere. Volevo lasciare il mio augurio per Harry affinacandogli la ragazza che ritengo ideale per lui. Grazie per l'attenzione |