Ragione vs Istinto
Titolo: Ragione VS Istinto (Lotta senza quartiere)
Fandom: Dragon Ball
Personaggi: Vegeta, Goku, Bulma
Paring: Goku/Vegeta
Avvertimenti: Slash, AU, Omega!Verse
Word: 500
Rating: Verde
Note: In questa AU, Goku e Vegeta sono sempre due guerrieri, ultimi della loro etnia, ma sono umani, non alieni.
Ragione VS Istinto
(Lotta senza quartiere)
Kakarot era il dio degli imbecilli, Vegeta ne era certo. Si trattava di
uno dei lottatori più formidabili della Terra, il cui unico
scopo della vita era quello di migliorarsi fisicamente, ma con
un'espressione beota che trasformava una macchina da guerra in una
parodia di
se stesso. Non sopportava il suo modo di fare sempre così
garbato, quel sorriso sornione stampato sul volto, quella mano che si
accarezzava la nuca nervosamente.
Odiava con ogni fibra del suo corpo quell'essere immondo, che sembrava
avere come sua unica caratteristica positiva la forza fisica.
Per questo non capiva come potesse essere successo. Perché, con
i miliardi di persone che vivevano sulla faccia della Terra, proprio
con lui aveva avuto l'Imprinting?
Ok, Kakarot era un Alfa, uno degli ultimi sopravvissuti, assieme a lui, dei guerrieri Sayan, una casta
di mercenari che era stata decimata in un agguato, ma
perché, fra tanti, la sua natura Omega aveva reagito solo con
lui?
Si stava lamentando con un'amica di entrambi, Bulma.
"Devi fartene una ragione, Vegeta. Anche a me è sembrato strano,
all'inizio. Tu non davi l'impressione del tipo che si assoggetta
a nessun essere umano per alcun motivo." lo consolò lei "Ora,
però, quando ti osservo con lui, devo ammettere che non
potrebbe essere diverso. Lui è l'unico a cui potresti
affidarti senza remore."
Bulma non proseguì, preoccupandosi un attimo. Lo vide annusare
l'aria, impallidire e arrossire. Sorrise, poi, immaginandosi che Lui si
stava avvicinando.
"Chi altro potrebbe darti le stesse sensazioni, senza approfittarsi
della tua debolezza? Goku è un cavaliere d'altri tempi, il
braccio d'acciaio e il cuore puro, non troverai mai un altro come lui."
Vegeta cercò di dominare le proprie emozioni, non amava sentirsi debole
nei suoi confronti. Lo irritarono le sue mani messe infantilmente sugli
occhi, e scattò in piedi. Goku non se la prese e continuò
a sorridergli.
"Hai deciso che film vuoi andare a vedere?" chiese Goku.
"Uff, che ne dici di fare l'uomo e scegliere tu, per una volta, Kakarot!" lo apostrofò avviandosi senza salutare Bulma.
"Ti chiama ancora con il tuo nome Sayan?" sussurrò Bulma prima di lasciarlo andare. "Non ti dispiace?"
Goku scosse la testa.
"In fondo non è così male." rispose ridendo e si
sbrigò a raggiungere Vegeta prima che si allontanasse troppo.
Il film aveva delle ottime recensioni e Goku sembrava volerlo guardare
fino in fondo. Vegeta non sopportava di essere messo da parte,
soprattutto quando i suoi ormoni ballavano la rumba. Si
accarezzò il segno del morso che Goku gli aveva fatto sul collo, simbolo
del Legame che li univa. Si sarebbe dannato l'anima piuttosto che
cedere ai suoi istinti di Omega con lui, prima. Ora non lo avrebbe
lasciato per nulla al mondo e ringhiava a chiunque s'avvicinasse
troppo. Anche ora, sentendo che qualcuno annusava alla sua volta, fece
muso duro e lo avvinghiò per le spalle.
"Che succede?" chiese Goku, cadendo dalle nuvole.
"Nulla, tontolone." lo apostrofò secco, ma era contento. Kakarot pensava solo a lui, alla fine che altro poteva chiedere?
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