"...Useremo questa nave per attaccare i Tholiani, è enorme e la tecnologia è decisamente avanzata rispetto alla nostra e alla loro. Li spazzeremo via senza problemi."
A parlare era il capitano Archer, o meglio la versione di questo universo dell'eroe che aveva popolato i sogni del giovane kirk .Era in sala macchine con Trip Tucker che stava analizzando la consolle dell'ingegnere. Trip l’igegnere capo della prima enterprise della flotta astrale, osservava la tecnologia rivoluzonaria della defiant come un bambino al parco dei divertimenti. Loki e Kirk sbirciavano e ascoltavano i loro discorsi appiattiti come sardine all'interno di un tubo di Jeffries.
" Non riesco a respirare." si lamentò Kirk.
"Stai scherzando? Fino ad ieri avresti pagato per stare con me in un posto così stretto."replicò Loki offeso.
Kirk cercò di tirargli una gomitata , ma non riuscì a spostare il braccio."Stanno litigando "osservò.
"Perchè Tucker non riesce ad accendere i motori , e non ci riuscirà visto che ho asportato la centralina di comando. "sussurrò Loki con un malvagia soddisfazione, indicando il cubo fosforescente che aveva portato con se nel tubo di Jeffries.
"Non possono duplicare questo aggeggio ?"chiese Kirk .
"No sono fregati! "gli assicurò Loki che sentiva riaffiorare in se tutta la malvagità repressa.
Poi vide che Archer se ne andava infuriato e Trip rimaneva da solo in sala macchine.
"Aspetta "sussurrò a Kirk .Con qualche difficoltà riuscì ad aprire la grata che chiudeva il tubo di Jeffries, si appigliò alla scaletta che serviva per raggiungerlo e facendo leva uscì e ricadde agilmente a terra. Produsse un lieve tonfo ma Trip aveva la testa infilata all'interno della consolle , alla ricerca del guasto misterioso, e non si accorse che qualcuno gli arrivava alle spalle. Loki lo afferrò per il collo e glielo girò di novanta gradi con un colpo secco, poi afferrato il corpo ormai privo di vita sotto le ascelle lo trasportò senza difficoltà e lo chiuse nello stanzino degli attrezzi."
Fuori uno " annunciò a Kirk che lo aveva raggiunto.
Lui non sembrava poi tanto sconvolto dalla azioni del suo ragazzo.Si inoltrarono nei corridoi con estrema cautela fino a raggiungere l'infermeria.
"Delle voci , c'è qualcuno"sussurrò Loki trattenendo Kirk per un braccio I due sbirciarono all'interno appiattiti contro il muro .C'erano un denobulano e un umano, Malcom Reed , e sembravano intenti a torturare una ragazza vulcaniana. La bella vulcaniana aveva il volto distorto da una smorfia di dolore anche se cercava di mantenere la sua dignità. Kirk estrasse il phaser e fece fuoco freddando i due uomini.
"Che bastardi ."commentò mentre si avvicinava alla giovane vulcaniana per soccorrerla. Si chinò su di lei per aiutarla a rialzarsi.La donna lo fissò perplessa per un attimo, chiedendosi chi fosse lo straniero gentile che l'aveva salvata, poi la sua natura prese il sopravvento e allungò una mano sulla sua spalla per praticare su di lui la presa vulcaniana.Un colpo di phaser la raggiunse al centro della fronte.Kiirk si voltò di scatto verso Loki .Per un attimo sembrava volerlo rimproverare poi si arrese.
"Hai ragione tu , o noi o loro".
Loki annuì soddisfatto e gli fece cenno di andare , dovevano scovare gli altri uomini a bordo della nave. |