Tu sei mia.

di Regina di cuori15
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Mi presento.
Mi chiamo Virginia, ho 17 anni e vivo a Londra.
Per la mia età sono molto alta (1.73) e snella. I miei capelli sono lunghi e castani e i miei occhi sono celesti.
Molti dicono che io sia perfettina, solo perchè mi comporto in modo corretto e seguo le regole.
Infatti sono la prima della mia classe in tutto, anche in educazione fisica se ve lo state chiedendo.
Frequento il liceo Skylit, una scuola molto grande, ma chiassosa, a causa dei continui atti vandalici dei ragazzi del penultimo anno.      
Si lo so, la mia vita non ha niente di interessate, anzi, è noiosa.
Se devo essere sincera, a causa dello studio non ho molti amici, anzi l'unica di cui mi posso fidare è la mia migliore amica Kate. Noi siamo molto legate fin da quando eravamo bambine e ci diciamo tutto!
Voi, mentre leggete, starete pensando che questa sia la solita storia e il solito protagonista noioso, uguale a quelle degli altri, ma purtroppo niente di tutto cio è vero, ma è meglio che vi racconti il tutto, dall'inizio.
Il mio liceo ha una strana tradizione: lo studente che avrebbe avuto il voto più alto, agli esami di fine anno, avrebbe ricevuto un assegno di 2.000 dollari e avrebbe accolto i nuovi studenti con un discorso scritto da lui stesso.
Grazie al duro studio e a molti sforzi, ho sempre ottenuto il titolo di studente dell'anno per due anni di seguito e alcuni mi hanno sempre trattato con rispetto, per questo.
Quest'anno, però, quando il preside annunciò il nome dello studente fortunato, non sentii il mio.
Sebastian Dollen.
Odio quel ragazzo!
Si era trasferito da poco nella mia classe, ed era gia diventato popolare in un solo giorno, solamente perchè è figo e bello.
La cosa che mi faceva più irritare era che, oltre a sedermi vicino col banco, mi prendeva sempre in giro per il mio modo di vestire (invece di indossare la gonna corta, nella mia uniforme, metto quella lunga e indosso gli occhiali).
Non posso credere di essere stata battuta da uno stupido con i capelli lunghi! 
-Mi dispiace ma non ho preparato un discorso, quindi vedo di accorciare.
"Studiate sempre e divertitevi quando è necessario.
Bhe, che dirvi, buona fortuna e comportatevi bene".- disse, con il microfono, sul palco.
Non posso crederci.
La mattina seguente, però, cambiò la mia vita...




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