Titolo:
Il
ghetto
Parole:
198
Prompt:
SouRin,
una notte al ghetto
Generi/Warning:
WWII!AU,
malinconico, ansia a palate
Note:
scritta per il drabble event della community We are out for prompts di
facebook, con un prompt di Jordan Hemingway EFP che immagino volesse
qualcosa di diverso, ma sono in fissa con la seconda guerra mondiale in
questo periodo, così è uscito questo.
Il
ghetto
Credimi
quando ti dico che nessuno dei due ama questo lavoro, pattugliare quel
quartiere è noioso e deprimente; camminano con lo sguardo
basso e le sopracciglia aggrottate per le strade sporche e polverose
del ghetto grigio.
-
Pensi mai che non sia giusto? - domanda Rin, spostando lo sguardo da un
bambino troppo magro seduto all'angolo della strada.
-
Penso sia uno schifo, e lo sai - risponde il compagno guardandosi
attorno.
L'allegro
vociare delle donne e il rumore degli uomini al lavoro hanno lasciato
posto a sguardi vuoti di desolazione e nessuno dei due riconosce
più quel quartiere; la loro città sta cambiando
forma più in fretta di quanto riescano a percepire.
-
Dicono che li sposteranno tutti, che creeranno dei ghetti apposta
circondati da mura -.
-
Bella roba - si lamenta Sousuke - E dopo cosa faranno? Ci metteranno
gli zingari? I ritardati? Gli omosessuali? -
-
Non dire stupidaggini - esclama Rin accarezzandogli impercettibilmente
la mano con il retro della sua.
Accanto
a loro due uomini li superano senza guardarli, una stella gialla cucita
sul petto, lo sguardo spento; li superano senza vederli muovendosi come
automi. E, dentro di sé, Sousuke spera di sbagliarsi.
|