Mela verde e biancospino

di c_underwater
(/viewuser.php?uid=116462)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


#2. Il Voto
 
Stava giusto bevendo l’ultimo sorso di tisana quando Draco udì in lontananza un gran vociare, accompagnato da diverse porte sbattute e le inconfondibili risate canzonatrici di sua zia Bella. Quella donna gli dava sui nervi, con il suo fare strafottente e la sua voce stridula. Lui era così abituato ai modi di sua madre, non eccessivamente calorosi ma pacati; tra sé e sé aveva sempre paragonato le due sorelle Black alle due facce della luna, la madre splendente di pallida lucentezza e la zia nascosta nell’oscurità.
Sperando ardentemente che la visita di Bellatrix non richiedesse anche la sua presenza, Draco strisciò i piedi scalzi sull’umido pavimento di pietra, combattuto tra il far finta di niente e la fuga dalla finestra. Negli ultimi mesi le visite della zia si erano intensificate e, nonostante sua madre dichiarasse che fosse per sostenerla nel brutto periodo della carcerazione di Lucius, Draco sapeva che le lunghe discussioni che rimbombavano per i muri di Villa Malfoy riguardavano lui.
I suoi pensieri infelici furono interrotti proprio da ciò che aveva sperato non accadesse. Un leggero colpo alla porta, poi delle lunghe dita pallide fecero capolino dalla porta.
«Draco, tua zia vuole vederti.»
Lo sguardo che raggiunse Narcissa Malfoy implorava pietà. Non fece nemmeno in tempo a rivolgere un’occhiata di scuse al figlio che la donna venne pressoché travolta dalla sorella.
«Sì, vieni fuori, Draco! La zietta vuole fare due chiacchiere» strillò Bellatrix spuntando dalla porta mentre spingeva via Narcissa. Era evasa da Azkaban quasi sette mesi prima, ma erano ancora ben evidenti gli effetti della prigione, che l’aveva scavata, resa quasi pelle e ossa. Nonostante ciò, i suoi occhi sfavillavano più che mai.
Draco si prese del tempo, deglutendo silenziosamente e aggiustandosi un capello biondo che gli solleticava la fronte. Dopodiché seguì la madre e la zia – che stava canticchiando un motivetto alquanto macabro – giù per le scale che portavano al salotto che ospitava gli incontri più importanti.
«Draco, ogni cosa che faccio è per il tuo bene, lo sai, vero?» tremò la voce di Narcissa.
Il figlio annuì con occhi vacui, mentre seguiva con lo sguardo i movimenti della zia, inarrestabile.
«Bla, bla, bla, quante smancerie!» intervenne la donna, accompagnando i versi con gesti svogliati della mano. «Dovresti essere onorata, Cissy! E anche lui, dovrebbe esserlo!» aggiunse, indicando con una mossa repentina il ragazzo.
«Il-mio-unico-figlio» scandì tra i denti Narcissa. Le sue parole furono subito scimmiottate dalla sorella.
«Cosa volete da me?» chiese Draco, stanco di quella scena che già aveva visto parecchie altre volte. Tutta l’attenzione di sua madre ricadde immediatamente su di lui. Portò le labbra all’orecchio del figlio, bisbigliando concitatamente.
«Draco, sei salvo, figlio mio, sei salvo.» Quelle parole gli graffiarono le orecchie, vide, come se fosse stata davanti a lui, una porta che si apriva per lasciar entrare uno spiraglio di luce. Per un folle istante sperò che tutto fosse finito.
«Salvo!» ripeté sprezzante Bellatrix. «Come se quel sudicio verme di Piton possa essere in grado di combinare qualcosa!»

Narcissa si separò dal figlio, per fronteggiare la sorella. «Severus è un grande mago. Ho riposto la mia fiducia in lui» disse freddamente. «Sai che non metterei la vita di mio figlio nelle mani di uno sconsiderato» aggiunse poi, con la voce rotta.

Piton. Una nuova figura si era appena delineata in quella storia, quella faccenda di cui onestamente Draco iniziava a capire poco. Da un lato l’orgoglio, il non voler essere aiutato. Dall’altro un appoggio, uno scoglio a cui appigliarsi. Lasciò che le sorelle riprendessero a litigare, mentre si perdeva nel filo dei suoi pensieri.

 

Aloha!
Ed ecco qui il secondo capitolo. So che non è un granché, ma mi serviva giusto per informare del Voto Infrangibile. Non mi perderò in chiacchiere e semplicemente ringrazierò quelle anime pie che hanno recensito e messo tra le seguite //spreads love
A presto!
Chiara

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3214254