Can you be yourself?

di iaki46
(/viewuser.php?uid=562107)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Can you be yourself?
~ Puoi essere te stesso?



Image and video hosting by TinyPic
 

 

Chapter three: Becoming me.                                                                                                                                    Flippy

Non ricordava di aver chiuso gli occhi.
Si sentiva confuso, come dopo ogni attacco.
Sentiva calore, e l'odore inconfondibile della pelle di Flaky.
Sentiva le loro labbra incrociate.
Le loro... labbra... incrociate...
Aprì gli occhi: era proprio così.
La strinse più forte a sè e la baciò. Lei gemette, ma non di piacere.
Era confuso, per fortuna iniziava a ricordare quello che era successo.
Come sempre, iniziò a sentirsi tremendamente in colpa.
C'era una cosa che non riusciva a spiegarsi.
Cosa ci faceva per terra? Perchè Flaky..?
Si mise a sedere, trovandosi tra le braccia il corpo della ragazza.
Solo allora le loro labbra si staccarono e aprirono gli occhi.
Lui non potè fare a meno di avere un sorrisetto, malgrado tutto, ma lei aveva qualcosa di strano.
Un rivolo di sangue le uscì dalla bocca.
Il suo corpo di Flaky si accasciò contro il suo petto e scivolò di lato, la testa all'indietro.
Flippy sbarrò gli occhi, solo ora s'accorse del sangue.
La sua mano scivolò via dall'impugnatura del coltello nero che affondava completamente appena sotto le costole della ragazza.
Il sangue caldo e denso era sempre di più.
“Flaky, Flaky!” gridò “Non farmi questo, ti prego non morire; resta con me, Flaky!”.
La ragazza aveva la testa appoggiata tra il suo braccio e la sua spalla e non accennava a muoversi.
Aprì gli occhi.
“Sei tornato.. sei tornato da me..” sussurrò, la sua voce era così flebile che faticava a sentirla anche ad una così ridotta distanza.
“Flaky.. Flaky, no ti prego... ti prego non.. non morire!” sussurrò il ragazzo piangendo.
“Flippy... baciami..”
Tremando avvicinò le loro teste, quella di lei si era sollevata appena.
Chiusero gli occhi, quando erano tanto vicini da sentire il loro calore, ma Flaky crollò con la testa china su suo collo.
Aveva chiuso gli occhi per sempre.
Flippy la strinse, tremando, prima di scoppiare in un urlo straziato.
I ragazzi, si erano radunati tutti intorno, in un silenzio opprimente ed incredulo.
A Flippy non importava.
Ora c'erano solo loro, solo lui e la sua Flaky, solo lui e la ragazza che amava, che aveva ucciso.
Solo lui che gridava al vento il suo amore e la sua pena.
Solo lui che giurava che non si sarebbe mai più lasciato sopraffare, lui che ti prometteva che se tu fossi tornata, non ti avrebbe più fatto soffrire.
 

•••••

Tu non sei più tornata, Flaky, ma lui è cambiato davvero.
Prima lasciava che il Soldato prendesse il sopravvento perché nel suo cuore non si era mai liberato dalla paura della morte, dalla paura di soffrire quelle crudeltà che lui aveva inflitto ad altri.
Ora invece, sa essere sé stesso.
E' diventato un ragazzo più gentile, pacato, controllato e triste.
Era questo che comportava essere normale:
Il dolore.
Quello lui fu sempre incapace di affrontarlo, ma dopo quel fatto, gli fu anche impossibile causarlo.
Quella notte, tre persone morirono.
Flaky, il Soldato e l'anima di Flippy.


 

Image and video hosting by TinyPic 



Angolino dell'autrice:
Eccomi qui con questo mini capitolo, che è la conclusione della storia.
Siccome sono ststa molto indecisa, ho deciso di terminare con un finale un po' "aperto".
Infatti nemmeno a me è molto chiaro se Flippy sia morto con la sua anima o abbia continuato a vivere...
A parte tutto, grazie mille a chi ha letto e seguito questa storia, a te che l'hai resa possibile, e a chiunque recensirà.
Un saluto da happy Tree Town! 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3227905