Hope la speranza non conosce la paura

di AnimaScrittrice_
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Hope's pov. Arrivai a casa,avevo passato molto tempo in auto percorrendo diverse strade, volevo del tempo per pensare ma adesso ero sfinita. Chiusi la porta dietro di me e posai le chiavi sul tavolino e le buste sul divano quando vidi arrivare mamma. Mi diressi verso la cucina e aprii il rubinetto dell'acqua per riempirne un bicchiere. Ero davvero stanca e non volevo fare alcuna discussione. "Hai fatto spese?" Mi chiese dopo aver notato le buste. Passai un dito lungo il bordo del bicchiere,fissai l'acqua e poi lei che frugava tra di esse,mi ero appoggiata al mobile ,da lì si vedeva perfettamente il divano perchè avevamo l'open-space. "Bianco?" Era sorpresa "Qualche problema?" Dissi mentre sollevai un sopracciglio Lo tirò fuori dalla busta dandomi un'altra occasione per ammirarlo, era bello per davvero e sorrisi tra me e me. "No.. è che non ti vedo vestire di bianco da ..." "Lo ha scelto Joy"mi passò quel poco buon umore che mi era rimasto e riposi il bicchiere nel lavello svuotandolo dell'acqua che era rimasta. "Ah, capisco" lo ripose nella busta e venne in cucina stringendosi le braccia al petto e scrutandomi le labbra "Come va la ferita?" "Vado a fare un bagno" ritornai in salotto per prendere le mie cose e andare via, non volevo parlare con lei, era un'agonia. "Volevo dirtelo ieri" fece una pausa "della cena" disse guardandomi negli occhi, quei suoi occhi verdi che sembravano nascondere un mare al suo interno,adesso erano lucidi. "Che ca**o devo venire a fare a questa fot***a cena tra vecchi"mi gettai sul divano continuandola a guardare. "Per noi è importante e poi ci sarà anche suo figlio, è ora che vi conosciate" "Fantastico, adesso devo subirmi anche un marmocchio, quanto mi paga Tom per fargli da babysitter?" dissi sarcastica aggiungendo una piccola risata amara. "Questo dovrebbe dirlo lui" feci una smorfia, non capivo dove volesse arrivare a parare "Ha 20 anni" "E chi è?"non sapevo Tom avesse un figlio, non me ne aveva mai parlato,forse perchè non le permetto mai di parlare di lui."Anzi non me ne frega un corno" mi rialzai prendendo le buste e la mia borsa. Feci le scale sentendo mamma chiamarmi ma ormai ero gia chiusa in bagno. Entrai in camera mia e mi gettai sul letto, le palpebre divennero sempre più pesanti fino a quando giunse il buio. Erano le dieci del mattino, i raggi del sole penetravano dalla finestra carezzandomi il viso dolcemente. Tenni gli occhi chiusi, volevo continuare a godere della pace di quel risveglio e di quelle morbide coperte che mi avvolgevano ma un messaggio di Tyler spezzò la mia tranquillità in frammenti. *Stasera andiamo a ballare!* *Passo, ho una cena con mia madre e il nero* *Meglio* Mi alzai contro ogni mia volontà e feci la doccia.Come al solito mamma mi aveva lasciato delle faccende domestiche da sbrigare,caricai la lavastoviglie,rifeci i letti e spazzai le scale.Spostai il mobile del corridoio per poter spazzare dietro e trovai qualcosa di carta a terra coperto da tanta polvere, a quanto pare mamma non ha mai spazzato qua, in realtà nemmeno io. Strinsi tra le mani quella lettera e cercai la busta frugando tra i cassetti ma non la trovai. *Sto aspettando che ti decida. Quanto ancora deve andare così tra di noi? Le cose diventano complicate anche per me e lo sai bene. Quando ti deciderai a fare la cosa giusta allora se ne parla. Tutto questo non ha senso se continui a fingere e sto iniziando a credere che non mi ami. Risolvi presto ~Nicole S.* Ma chi era?e che ci faceva una lettera del genere lì sotto? La portai in camera mia e la nascosi in un cassetto.Presto avrei chiesto spiegazioni a mamma. Perchè quella lettera era firmata da lei?e che vuol dire "S." se il suo cognome è Lee?Deve essere stata una lettera che non ha riuscito a mandare a Tom prima del divorzio,forse babbo l'aveva scoperta.Ma se le cose erano andate così comunque che senso hanno quelle parole? Era più logico pensare che erano uscite da Tom. Non so con preciso quando hanno iniziato a frequentarsi ma so solo che qualcosa stava cominciando a mordermi dall'interno..cos'era quest'angoscia?




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