Beyond Disease

di Fiamminga
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Capitolo 4 Di re sopra i re
 
Il campo di battaglia era silenzioso. Solo i corvi che si precipitavano sui cadaveri dei corpi si sentivano gracchiare.
L'assemblea degli Aesir era in silenzio timoroso davanti al Padre Tutto. I demoni e giganti del fuoco bruciavano e crepitavano a terra ed erano come lucciole che coprivano migliaia di leghe del terreno della battaglia.
Odino guardava suo figlio che madido di sudore e di sangue era davanti al suo esercito e lo guardava con occhi lampeggianti come fulmine nella tempesta. Era una sfida aperta criticarlo davanti al suo popolo. Avevano vinto quell'orribile guerra scatenata da Surtur ma a caro prezzo, e non ci sarebbero mai riusciti senza il grande principe. Thor era ora incoronato dal suo stesso popolo come il più forte combattente dei nove regni e il più onorevole tra tutti.
Piovuto dal cielo per salvarli.
Arrivato con lampi di luce per guidarli alla vittoria.
E Odino non poteva rifiutarlo.
Dietro di sé sentiva il silenzio pesante di un’orda barbarica di Jotun. Girando la testa vide i grandi giganti e suoi antichi nemici che anche se feriti e stanchi erano fieri e imponenti dietro il loro nuovo re vestito d'oro e di verde la cui corona di corna scintillava alla nuova sera dell'inferno di fuoco.
Loki avanzò piano sulla terra tra loro e lo oltrepassò senza guardarlo, diretto verso Thor.
La sua pelle era blu come la superficie di uno zaffiro, ma non ustionò quella pallida del dio del Tuono quando si strinsero un braccio con un affetto e un’intimità che faceva male a guardarla.
Le urla di assenso dei giganti eruppero e il nome del loro re e del suo compagno per volere del destino risuonò forte come le squillo di trombe.
E l'unico occhio sano del Padre vide lentamente, come l'onda di uno tsunami, il leggero brusio del suo popolo: prima sottile, poi urla singole del nome di Thor. Poi quello di Loki e poi di più, sempre di più con il fragore delle spade che sbattevano sugli scudi.
Erano e Loki e Thor che venivano chiamati dai loro popoli.
Erano Thor e Loki che nessuno sarebbe riuscito a dividere, nemmeno il Padre Tutto.
Erano Re sopra i Re.
 




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