The first thing I think about.

di _ehiash
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FANFICTION TEEN WOLF:
Sterek!| StilesxDerek|
Rivisitazione 4x12


Derek.
Ecco qual è stato il mio primo pensiero, quando i Beserkers ci attaccarono.
Lui, essendo così abituato ad essere un lupo mannaro, pensava di sentire l'arrivo di quei cosi, ma invece no.
Invece no.
La prima cosa che fece uno fu attaccare Derek, pugnalandolo, trafiggendolo. DA PARTE A PARTE.
Lui si accasciò contro una pietra, Breaden era già di fianco a lui, pregandolo di non morire.
Ma nessuno, nessuno, pensò a me in quell' istante, nessuno pensò alle lacrime che mi offuscavano la vista, solo lui, solo lui, con voce flebile mi disse di andare, di andare a cercare il mio migliore amico, di andare a cercare Scott. 
Esitai, mi mangiucchiai un po' il labbro, ma poi vedendo i suoi occhi iniziai a correre.


Scott era un Beserker. Un fottutissimo Beserker.
Con una manata scaraventó Malia, Peter e Kira contro i muri de 'La Iglesia', e con una forza sovrumana, prese il suo Beta, Liam, e lo tenne fermo, attaccato al muro.
Bastó qualche parola del ragazzo  per farlo rinsavire, ma ovviamente Peter, da esperto manipolatore quale era, attaccó Scott, che, nonostante fosse stato preso alla sprovvista, riuscí, dopo vari tentativi, a mettere K.O. Peter.

Una volta usciti dalla Chiesa, il mio cuore perse un battito. 
Breaden, riversa sul corpo di Derek, stava piangendo.
E 'Breaden' e 'piangendo' non erano le parole giuste da mettere insieme in una frase.
Era morto.
Derek Hale era morto.
'Non ci credo' pensai in quel momento.
Derek Hale. Morto.
Mio Dio...

Ma purtroppo Kate Argent era ancora viva, e con lei, i suoi Beserkers.
D'un tratto, le cose cambiarono, ma successe tutto velocemente:
un ululato, un lupo dal pelo nero e lucido, Kate Argent fuggí via, seguita dal fratello Chris.
I Beserkers annientati dalla furia del lupo, che man mano si andava trasformando in un uomo, un uomo alto, con la pelle olivastra, la barba che gli sfiorava le guance, zanne da lupo e occhi blu elettrico, ora trasformatisi in occhi verde speranza.
Derek Hale era vivo.

Quel giorno io, Stiles Stilinski, figlio dello sceriffo di Beacon Hills, capii di essere innamorato perso di Derek Hale, un lupo scorbutico, senza senso dell'umorismo, taciturno, ma bello da morire. Sono innamorato dello stesso lupo che si mise di fronte a me, cercando di proteggermi da un Kanima, dello stesso lupo che, paralizzato dal veleno di quella creatura, cadde in una piscina e fui costretto a sostenerlo per più di due ore.
Fino all'arrivo di Scott, ovviamente. 

In poche parole, sono innamorato di un ragazzo - ormai uomo-  che nonostante la perdita della famiglia, nonostante le paure, si è aggrappato all'unica ancora che ha trovato vicino a se, un ragazzo apparentemente fragile, ma con una forza d'animo da invidiare, un ragazzo che perse la mamma quando aveva poco più di otto anni, un ragazzo che è stato posseduto da un Nogitsune, una volpe che si prese gioco di lui. 
Quel ragazzo ero io  


Stiles Stilinski. 




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