Monochrome
Scalci quasi con rabbia la grossolana ghiaia che ricopre a
metà le rotaie della stazione, con le mani infilate in tasca in una postura che
vorresti ti facesse sembrare del tutto rilassato, del tutto padrone della
situazione.
Ma come puoi essere padrone della situazione se stai
scappando, Chihiro?
“Non sto scappando”
ti dici, a beneficio di nessuno, per poi continuare la tua marcia serrata verso
un treno di cui non conosci neanche la destinazione.
Qualunque cosa pur di allontanarti da lui, no? Questo è
scappare.
Ti volti, quindi, per dimostrarti di non essere un codardo.
In un impeto di stupido orgoglio, ti costringi a guardarlo.
Quello che agli occhi di tutti è un ragazzino dall’aria
fragile, per te è il peggiore dei demoni, rappresenta tutto ciò che non sei e
che forse – ma questo non lo ammetterai mai – invidi.
Lo guardi con aria febbrile, alla ricerca di un qualsiasi
difetto che possa farti sentire più sicuro di te, quando finalmente te ne
accorgi: l’unica differenza tra voi due, sta semplicemente negli occhi.
Nei suoi, dal primo secondo in cui l’hai visto, brilla il
fuoco della ribellione, nei tuoi ardono fiamme glaciali, fatte di un falso orgoglio che miseramente si spegne nel momento in cui, infine, non puoi che
piegarti alla tua realtà.
Per quanto tu possa esserti impegnato, resterai sempre e
solo una copia, un fantoccio creato per rimpiazzare l’originale.
“E forse è per questo che preferiranno sempre lui a te.”
Copia. Orgoglioso. Codardo.
Sono solo definizioni e le definizioni limitano. Forse è per
questo che, dall’alto della tua ostentata alterigia, sei limitato.
Con rabbia distogli lo sguardo e sali sul treno, ognuno dei
tre gradini ha il sapore della sconfitta.
Continui a non sapere dove quel treno ti porterà, ma va bene
così.
Qualunque posto è meglio della realtà.
Death Note:
Sinceramente non so nemmeno io se questa cosa abbia un senso o meno… e so anche
che è corta, insignificante e probabilmente (ma spero di no) OOC,
ciononostante, davvero, riuscire a terminarla è stato un parto
.-.
Detto ciò, giusto per
rendervi partecipi della mia dabbenaggine: questa storia avrebbe dovuto
partecipare al contest di Aturiel “Contest a Catena”,
ma siccome sono un’idiota patentata, ero convinta che il concorso scadesse oggi
e invece è scaduto ieri.
Siete liberi di ridere ;_;