Condannati dalla Luna

di Morgana la Strega
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Condannati dalla Luna


Siam come due lupi
io e te,
tu hai scelto il branco,
io non ho scelto la solitudine.
*
Manto nero il tuo,
manto bianco il mio,
 la stessa foresta,
ma sponde opposte del torrente.
Mi mostri le zanne,
ti mostro le zanne,
ci scrutiamo in una danza
che però non è mai mortale
non mi mordi,
non ti mordo.
Perché?
Lo sai?

*
Corriamo nella neve
imprimiamo le nostre tracce
nel bianco,
non c'è differenza
le lasciamo allo stesso modo.
 Mi odi,
ti odio.
*
E quando chiudo gli occhi
sento  passi sulle foglie,
il tuo muso si avvicina al mio:
mi annusi,
mi scopri.
E quando arriva il giorno
non mi ricordi.

La stessa foresta,
ma sponde opposte del torrente,
manto nero il tuo,
manto nero il mio,
ma quando lei si mostra in cielo,
entrambi la pregriamo,
questa preghiera è l'unica che sappiamo,
in fondo che altro può esserci per due anime condannate?
Siam come due lupi
io e te,
condannati a lottare
dalla Luna.
E.




 



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