Echo. [interrotta]

di spectr0lite
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Prologo.



North Rocks Journal. 7 Agosto 2013.
Morte e dolore al numero 19 di Dryn St. La famiglia è stata colpita nel bel mezzo della notte dalla furia omicida di un ragazzo del posto. Nate Anderson, anni 22, è stato arrestato con l’accusa di omicidio doloso. La polizia ha riscontrato inoltre che il soggetto fosse sotto effetto di psicofarmaci e sostanze stupefacenti, tra cui MDMA e metanfetamina. Il ragazzo aveva già ricevuto una denuncia per molestie da parte della famiglia, revocata in seguito ad un processo tenutasi nel corso di questo stesso anno.
Unica sopravvissuta Mia Duncan, figlia 16enne di Anne e Christian Duncan. La ragazza, attualmente ricoverata  all’ospedale centrale di St Andrews, ha riportato numerose ferite da arma bianca al torace ed escoriazioni agli arti superiori.
 
 
 
Buio. Le urla che ti rimangono incastrate in gola. C’è troppo dolore. C’è troppo rosso. C’è troppo nulla.
 
 
Io non ci sono più.
 
 
E poi bianco. Tutto si tinge di bianco. Ѐ accecante.
 
 
 
North Rocks Journal. 28 Settembre  2013.
 
Torna la speranza sul caso Duncan. L’unica sopravvissuta all’omicidio di Dryn St si è svegliata dopo un coma durato 52 giorni. Mia Duncan, ora 17 anni, verrà immediatamente trasferita in una nuova città dove potrà ricominciare la sua vita da normale adolescente. Gli assistenti sociali si stanno già occupando di tutto per favorire la sicurezza della ragazza.
L’assassino, Nate Anderson, anni 22, è stato condannato a 32 anni per omicidio doloso grazie a patteggiamento. Tra i suoi effetti personali è stata ora trovata una foto della ragazza 17enne su cui scritto “Riuscirò a trovarti. Ѐ una promessa.”




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