Inazuma Eleven: Salviamo il futuro!

di kairifenicia96
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Capitolo 2: Aria di competizione!
 
I quattro ragazzi si misero insieme alla ricerca degli altri membri della squadra, per cosě andare alla convocazione del professor Killard.
Mentre cercavano, sentirono dei passi e tutti si fermarono immediatamente, si girarono verso la fonte dei passi e sorrisero.
- Alču!!! – dissero tutti in coro mentre videro arrivare la ragazza che mostrň il solito sguardo freddo di sempre, fissando tutti i presenti che erano felici di vederla.
Alču aveva dei lunghi e boccolosi capelli bianchi.
Aveva una frangia, liscia, che le copre l'occhio destro, con una voglia marroncina alla base del collo a sinistra.
E' albina. I suoi occhi sono celesti come il ghiaccio come se fosse cieca, anche se non č cieca.
L’albina indossava infatti la divisa della squadra e sembrava essere appena uscita da un allenamento.
- Ciao capitano, Etsuko, Eve, Fey…cos’avete da andare di fretta? – chiese freddamente Alču mentre i compagni le andavano incontro sorridenti.
- Ti stavamo cercando! Il professor Killard ha conv…. – stava dicendo Canon venendo fermato da un gesto brusco della ragazza albina.
- Capitano, voglio sapere da te chi č la migliore attaccante della squadra, abbiamo rimandato da troppo tempo – disse Alču seriamente, mentre il povero Evans ingoiň a vuoto, aveva cercato di rimandare quell’argomento fin troppe volte, non volendo creare scalpore nella squadra fra le attaccanti, lui stesso non voleva finirci in mezzo.
Era risaputo che c’era parecchia tensione fra Alču e Rosalia, entrambe molto orgogliose, se il povero capitano dicesse la propria opinione si ritroverebbe morto dalla furia di una delle due attaccanti…
- Ecco….insomma…..la migliore č…. – balbettň Canon ormai messo alle strette dall’albina impaziente, la cosa che metteva a disagio l’Evans era che l’albina era talmente nervosa che mostrava i suoi canini piů lunghi del normale, combinati ai suoi occhi di ghiaccio era un arma letale per il poveretto, anche se normalmente non si faceva condizionare molto da quel lato della ragazza, dato il carattere amichevole e coraggioso che aveva ereditato dal suo bis-nonno Mark, ma quell’argomento era piuttosto delicato.
- Ehi ragazzi!!!  - urlň una voce familiare al gruppo che si voltň verso la fonte, infatti tutti sorrisero nel vedere chi fosse.
- Marta!!!! – urlarono tutti, tranne Alču che guardava la sorella, infatti Alču e Marta erano sorelle, il povero Evans era felice di vederla. (Ma anche no U_U NdA)
Marta aveva dei capelli lunghi e boccolosi, neri, con  occhi turchesi.
Sulla schiena ha un tatuaggio naturale di piccolo palloncino.
Indossava dei pantaloni neri, una camicia nera con sotto una maglietta turchese, tutta a maniche corte.
- Ehi sorellona, non č che volevi rubare il capitano a Eve, vero? – disse Marta allegramente, correndo verso il gruppo, mentre la sorella la guarda malissimo, come se quest’ultima si interessasse ad un’ossessionato di calcio, mentre Eve arrossě di colpo, non venendo notata perň dal diretto interessato, fortunatamente.
- Marta, non dire idiozzie, altrimenti volano maiali – disse freddamente Alču mentre la sorella fece una risatina e si avvicinň alla povera Sherwind.
- Eve vorresti fare delle “cosuccie” col capitano eh? – disse Marta con uno sguardo pervertito, mentre Alču si mise una mano in faccia e Canon e Fey non riuscivano a capire nulla grazie a Etsuko.
- C-Che cosa dici!? Marta sei la solita pervertita! – balbettň Eve completamente rossa, mentre qualcuno arrivň di corsa e prese per un’orecchio la povera pervertita.
- Maki!! – dissero tutte vedendola arrivare, Mariachiara era il nome completo della ragazza ma la chiamavano tutte Maki.
Maki č di statura media, aveva la pelle chiara, gli occhi a mandorla azzurri e i capelli castani lisci lunghi fino al collo.
Indossava un paio di pantaloncini grigi di jeans, una maglietta bianca a maniche corte, una felpa azzurra e delle convers bianche.
Maki era una ragazza dolce, ma era sempre pronta a mettere in riga Marta quando faceva i soliti discorsi pervertiti, aveva una sorta di radar anti-perversione, come lo definisce Etsuko.
- Maki!! Lascia vivere il mio orecchio!! – si lamentň la povera centrocampista mentre inviava richieste d’aiuto alla sorella che sbuffň.
- Stavolta non ti tiro fuori dai guai, Marta – disse Alču mentre la sorella la guardň con bocca spalancata.
- COOOSAAA!? No dai, ti prego, non farmi questo!!! – supplicň Marta mentre Maki la teneva ancora per un orecchio.
- PERVERTITA!! –urlň la ragazza dagli occhi a mandorla, facendola volare contro un albero, beccandosi un bernoccolo, mentre Alču nascondeva il sorrisetto divertito alla scenata della sorella, lei infatti pensava che qualche bernoccolo magari avrebbe aiutato Marta a smettere di essere pervertita. (Continua a sperarci sorellona NdMarta) (Scordati di mangiare stasera NdAlču) (Non puoi fermare la perversione *^* NdMarta) (YEAH! Bella sorč! NdCristal) (Yeah! *da il cinque a Cristal* ndMarta) (PIANTATELA TUTTE E TRE! Aspetta….tre!? CRISTAL CHE CI FAI QUI!? NdA) (Io sono dovunque ci sia la perversione NdCristal) (TORNA NELLA TUA STORIA!!! *le da un calcio e la fa volare via(????)* NdA)
- Piuttosto…cosa dovevi dire di importante, capitano? – chiese Alču freddamente, incrociando le braccia e osservando il capitano, prima o poi l’avrebbe messo alle strette per scoprire la veritŕ su chi fosse la migliore.
- Il professor Killard ci cerca, dobbiamo recuperare l’intera Raimon e andare da lui! – disse Canon serio mentre le altre annuivano, tranne Etsuko che stava appiccicata a Fey che stava supplicando l’amico di soccorrerlo.
- A me va bene qualsiasi cosa, l’importante č che ci sia il MIO Fey – disse Etsuko con gli occhi a forma di cuore e sognando ad occhi aperti, mentre Fey fissň perplesso la ragazza e poi guardň l’amico.
- Lei sa che io e lei non stiamo insieme…vero? – chiese il povero Fey che sarebbe rimasto volentieri nel periodo temporale di Arion se sapeva che la ragazza avrebbe reagito cosě.
- Lasciala sognare – disse il gruppo all’amico che cercava di staccarsi dalla ragazza, mentre il gruppo scoppiň a ridere a tale scena.
 
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- Professor Killard!! – lo richiamň un ragazzo sui 23 anni, aveva i capelli rosso rubino, occhi color verde smeraldo, era piuttosto robusto ed alto, indossava una camicia blu e dei pantaloni grigi sportivi, con scarpe nere.
- Oh ciao Fabrian, č un piacere conoscere…. – si interruppe Killard guardando l’uomo entrare, ormai quella stanza aspettava con impazienza l’arrivo della Raimon.
Il professore rimase un attimo in silenzio per poi mostrare un ghigno e terminare la frase.
 
….l’allenatore della Raimon
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
 
SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO!!!
Scusate l’ABOMINEVOLE ritardo ma la voglia di scrivere era pari a zero e non sapevo come continuare la storia, chiedo scusa se non č molto lungo ma vedrň di fare di meglio con l’arrivo di Settembre.
 
Akira: perfetto
 
^^ GrazieeeHHH
 
Akira: Ora aggiorna l’altra
 
*facepam* -______- Non ti accontenti mai!?
 
Marta: Aiaiaiaiaia….. *si massaggia la testa*
 
Alču: Ti poteva andare peggio dai, almeno non ti colpisce con padelle
 
Cristal: aiaiaiaiai… *si massaggia la testa*
 
Sara: *la trascina via(?)* cosě impari ad entrare in altre fan fiction…
 
Okkeeeeyyy!
Io vi lascio prima che finiamo nella demenza assoluta
ALLA PROSSIMAAAA
 
Kairifenicia96




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