Forza di volontà. Ne hai tanta, fin troppa direi.

Tuo padre è partito per andare un po' in America da tua madre e tuo fratello.

Io sono venuto a farti visita visto che non stai bene.

Hai la febbre molto alta.

38 e mezzo.

Sono nella cucina di casa tua a cucinarti una minestra calda.

Hai insistito molto nel dirmi di tornare a casa mia, dicevi che stavi bene e che saresti riuscita a cavartela da sola.

Poi sei svenuta tra le mie braccia.

Ti ho messa nel tuo letto e ora stai ancora dormendo.

Pronta la minestra, mi dirigo verso la tua camera.

Busso.

|NO RISPOSTA|

-Kilari??- 

Smettila di farmi preoccupare!!

Apro la porta e di vedo beata nel mondo dei sogni.

Sorrido.

Appoggio la minestra alla scrivania.

Mi siedo a terra vicino al letto.

Ti accarezzo il viso.

-Ti hanno mai detto che sei bellissima?-

Sussurro.

-Solo una volta...-

Apri gli occhi.

Scatto in piedi.

-E-Eri sveglia?!-

-........si!- ridi divertita.

Passiamo un po' di tempo senza parlarci.

Io in piedi con lo sguardo fisso verso terra.

Tu sei seduta sul letto a guardare le coperte.

Un momento...hai detto che qualcuno ti ha già detto che sei bellissima...ma chi??

-Chi ti ha detto che sei bellissima?-

Mormoro con il cuore in gola.

Sono geloso marcio!

-Tu- mi sorride

Sussulto.

Che cretino che sono!

Geloso di me stesso!

La vedo che, ancora barcollante a causa della febbre, si alza e viene da me. Poi mi abbraccia appoggiando il mento sulla mia spalla.

-Ti voglio bene Hiro-Kun. Non so come farei senza di te-

Sorrido.

Ricambio il suo abbraccio.

-Lo stesso vale per me-

So che forse avrei fatto meglio a dirti tutto.

Sarebbe stato il momento adatto per confessarti quello che provo per te ma non mi sembra il caso rovinare tutto, non adesso che sto così bene abbracciato a te.

Ti prendo il viso e piano lo avvicino al mio.

La mia intenzione è quella di darti un bacio vero, sulle labbra.

Ma non è giusto.

Tu ami qualcun'altro, io non posso rubarti il primo bacio.

Appoggio le mie labbra vicino alle tue.

Non sopra. Accanto.

Quando mi stacco prendo la minestra e te la porgo.

La bevi in fretta facendomi i complimenti.

Mi dici di andare a casa ma non voglio lasciarti sola. Almeno non con la febbre!

Ad un tratto perdi le forze e di nuovo crolli svenuta tra le mie braccia che prontamente ti prendono al volo.

Ti stendo sul letto e io mi metto accanto a te.

Passerò la notte più bella della mia vita insieme al mio angelo dall'incredibile forza di volontà.

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Ma a voi non sembra troppo sdolcinato??

Il dono di questo capitolo è la Forza di Volontà.

Nel senso che Kilari anche se ha la febbre alta, non ha chiesto aiuto a nessuno, pur trovandosi a casa sola.

Per oggi è tutto, spero vi sia piaciuto.

 

발렌티나