Cassie O'

di Damon94
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Ho sempre avuto paura dell'oblio, della solitudine che minaccia di accompagnarti costantemente fino alla fine. Ho lottato anni per sconfiggerla, mettere un bel po' di distanza fra noi, eppure è bastato un suo sguardo per distruggerla. Lui. Non ho mai creduto al vero amore, sentimento astratto che ti porta alla follia, non ho mai ritenuto che fosse possibile amare così tanto una persona, eccetto che nei film o nei libri. Ecco perché non leggevo o vedevo mai niente di quel genere, non capivo l'utilità di riempirsi la testa di scemenze irrealistiche e impossibili. A differenza di mia madre: amante incallita delle storie d'amore, sapeva a memoria le commedie più sdolcinate e false del mondo. Il mio odio verso l'amore si ripercosse in molte mie scelte e rapporti con le persone, difatti preferivo rimanere a casa la sera e non andare a delle feste ideate per ubriacarsi e perdere la verginità, perciò venivo esclusa da ogni tipo di gruppo sociale.

Tutto ciò è andato distrutto, affondato come il Titanic contro l'iceberg, appena l'ho visto. Una sensazione di calore, amore e protezione mi travolse in modo così potente da non riuscire a fermarla, e senza rendermene conto ero follemente inequivocabilmente innamorata di lui.





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