Solo un ricordo

di Meriel
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Fulgida bellezza eterea,
volta a destare il desio di reali in ogni dove
destinata a essere regina e principessa insieme
senza riceverei mai amore o comprensione,
rendendosi oggetto di odio e mera passione.
 
Figlia di un dio e del suo desiderio
che esaudì nelle vesti dell’animale sacro all’Amore di Afrodite
e sposata al biondo Menelao,
venduta come una bestia da una dea
a qualcuno che, per azioni profane, è più bestia di quanto lei mai sarà.
 
Regina reietta e principessa senza popolo
la cui bellezza non è più decantata,
donna che tutto ha perduto
e che ora vive nella totale indifferenza,
nella gelida obbedienza di sua figlia e nel rancore del suo popolo.
 
Fulgida bellezza eterea,
figlia di un dio e del suo desiderio,
regina reietta e principessa senza popolo.
E di Elena resta solo un ricordo.


Angolo Autrice:
Piccola poesia senza pretese su Elena di Troia, su ciò che può aver provato.
Perchè è bello, non lo nego, sognare che anche lei amasse Paride, ma ho trovato troppe prove del mito che testimoniassero la mia teoria: ovvero che lei amasse Menelao il biondo (lo scelse lei come sposo in fin dei conti v.v) e che Paride fu solo colui che la strappò per sempre a quella felicità che provava nella sua patria con il marito portandola a essere triste e reietta, sia a Troia che in Grecia. Le recensioni sono bene accette. Un bacio a tutti

Meriel




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